Elezioni USA pagina 65
Secondo l’ultimo sondaggio del Wall Street Journal, si accorciano le distanze tra i due democratici. A livello federale il distacco tra i due candidati democratici è ridotto.
MILANO (WSI) – Il contendente repubblicano alle primarie del partito, Donald Trump, ha indirizzato un volgare attacco verbale alla più probabile candidata del partito Democratico alle prossime elezioni presidenziali, Hillary Clinton.Trump, durante un comizio a Grand Rapids, Michigan, ha rinfacciato alla ex First lady di aver perso la sua corsa contro Barack Obama nel 2008.
Niente nuove tasse sulle spalle della classe media, questa la promessa che Hillary Clinton, principale contendente del partito Democratico per la presidenza degli Stati Uniti, ha annunciato in un dibattito televisivo su Abc news. L’offensiva della Clinton è stata rivolta in particolare al competitor nelle primarie del partito Bernie Sanders, che ha promesso trattamenti più
Il miliardario americano difende il leader russo dalle accuse secondo cui avrebbe fatto uccidere i suoi avversari politici
A Omaha il presidente di Berkshire Hathaway si è unito alla campagna presidenziale della favorita alle primarie dei Democratici.
NEW YORK (WSI) – Mentre Marco Rubio e Ted Cruz hanno dato maggiore spettacolo nella sfida in diretta televisiva della notte americana, che ha visto confrontarsi i nove principali candidati alle primarie del partito Repubbicano, Donald Trump anziché riceve un endorsement ha preferito offrirlo. E il suo attestato di stima riguarda una persona molto particolare: il presidente
È quanto ha affermato il candidato democratico in corsa per la Casa Bianca, secondo cui il candidato Repubblicano “fa il gioco dei terroristi”.
E’ quanto chiedono un gruppo di politici israeliani e 370 mila britannici. Le proteste dopo le dichiarazioni sui musulmani candidato repubblicano alle elezioni Usa.
Manca meno di un anno al D-day, ovvero l’8 novembre 2016, quando gli americani voteranno il nuovo Presidente degli Stati Uniti. Il punto della situazione.
Tetto sospeso fino al 2017. Dopo gli attentati di Parigi, l’Europa è stretta nella morsa della geopolitica mondiale. Per la Cina poi, siamo come una gallina da spennare.