Eni pagina 30
Financial Times, citando una fonte algerina: mazzette da 200 milioni di euro per vincere contratti da $11 miliardi al centro di in incontro con un subappaltatore locale nel 2012. Episodio fornisce assist a servizi segreti e ala militare del paese: vogliono assicurarsi che Bouteflika (nella foto con Gheddafi) si faccia da parte.
L’inchiesta della procura di Varese vede coinvolte Api, Total Erg, Esso, Eni, Shell, Q8, Tamoil, accusate di investire in strumenti finanziari che avevano come sottostanti i prodotti petroliferi degli stessi gruppi.
E’ la somma percepita nel 2012 da Pietro Franco Tali, ex amministratore delegato del gruppo controllato da Eni. Eppure il manager, che si è dimesso, è nel mirino della giustizia, per un’inchiesta su presunte tangenti che vede indagato anche Paolo Scaroni, (nella foto), numero uno del cane a sei zampe.
Crisi politica, recessione, imminente downgrade di Moody’s? Sì, ma anche prezzi davvero bassi: a iniziare dall’indice Ftse Mib, – 8% da inizio dell’anno, che secondo il quotidiano Usa presenta grandi opportunitĂ . Citato anche un titolo.
Dopo la scoperta in Mozambico l’azienda con 79 mila dipendenti e 100 miliardi di euro di fatturato annuo ha ridotto il gap in Borsa con le concorrenti, allargatosi dopo l’arrivo dell’AD Scaroni. RIGUARDA LA PUNTATA
Il telefonino e’ cruciale per determinare le sorti dell’azienda, che lancia una strategia rischiosa. Lo smartphone non ha suscitato l’interesse sperato. Campagna promozionale insufficiente e risposta del mercato fiacca. Goldman taglia rating.
Immediata la reazione del titolo che, in una sessione caratterizzata dalle vendite, accentua i cali a -3% circa. Secondo le indiscrezioni, il motivo ha una spiegazione geopolitica.
Il caso dell’Isola e’ l’esempio dei “pericoli di una risposta ad hoc alla crisi”. Agenzia preoccupata: rischio di una crisi del sistema bancario dell’Eurozona. Un qualsiasi piano che preveda un prelievo forzoso dai conti aumenta chance di contagio, perche’ crea un precedente.
Un’inchiesta apre nuova pista: il mercato del petrolio e le Sette Sorelle non c’entrano. Fu un’operazione di destabilizzazione dei servizi segreti francesi e statunitensi. La CIA non vedeva di buon occhio i rapporti tra il manager e l’Urss. Articolo di Daniele Chicca
Emissioni a breve termine Italia e Spagna fino a 13,25 miliardi. E’ la prima delle due sedute d’asta della settimana, dedicata ai Bot annuali. Spread stabile in area 315 punti base.