Euribor pagina 3

Bce, Draghi: “potremmo rafforzare QE a dicembre”

“Abbiamo discusso anche di tassi più bassi e qualcuno voleva agire già oggi”. Euro sotto $1,12 per la prima volta da inizio mese.

ANALISI SU TASSO EURIBOR. OUTLOOK MERCATO MONETARIO

Lo studio di Mps Capital Services. I tassi forward sulle3 e 6 mesi evidenziano l’attesa di un ritorno a una soglia ben precisa, ma non prima del 2019.

Mutui per prima casa ed erogati residenziali continuano a crescere

Aiutano piani Bce e calo Euribor. Erogato +12,5% su base annua rispetto ad aprile 2014. Per le surroghe boom semestrale del 200%.

Svolta storica per l’Euribor: tassi a tre mesi in negativo

Pesa il QE della Bce, ma non solo. Trend “dipende dalla Grecia e dai rischi associati alla ‘Grexit'”. Mutui a tasso variabile più convenienti.

Mutui: tassi negativi in Portogallo, Spagna e presto anche Italia

Calo clamoroso tassi ha messo banche in posizione fino a poco tempo fa inconcepibile: devono pagare interessi ai clienti che accendono un prestito.

Mutui a tasso fisso sempre più convenienti

Gli interessi IRS sono agganciati al Bund. Negli ultimi giorni il tasso a 30 anni è sceso anche sotto lo 0,9%.

Euribor sotto zero, mutui a tasso variabile convengono sempre più

In rosso anche il Libor, che però non compensa aumento interessi di chi ha contratto mutuo in franchi. Attenzione che banche non impongano clausole.

Taglio tassi Bce: banche faranno il loro dovere?

Finora, con i corposi finanziamenti che hanno ricevuto dalla Bce, non hanno fatto altro che “riempirsi la pancia di titoli di stato dei paesi periferici”. Quali le prospettive per l’euro? Occhio a un fortissimo supporto.

Oggi sapremo che fine faranno i nostri mutui a tassi variabili

Bce di fronte a una decisione shakespeariana: tagliare o non tagliare? In realtà lo scenario migliore sarebbe un taglio di 50 punti base. Cosa aspettarci dall’euro?

Intesa “in salute”? Non proprio. La verità dietro i conti

Nel sistema bancario italiano le sofferenze, ai 130 miliardi di euro – nonostante i lauti finanziamenti della Bce, “sono il grande male che sta paralizzando l’attività delle banche italiane, frenando l’erogazione di nuovi prestiti“.