Eurozona pagina 112
Parla Vincenzo Visco, che è stato più volte ministro delle Finanze. Serve piano Marshall europeo con buona pace dei falchi tedeschi.
Potrebbe essere giornata decisiva per sbloccare l’impasse. Tempo stringe per Atene. I soldi stanno per finire. Farmacie di nuovo a corto di medicinali. Euro giù.
Viceministro Sviluppo economico Likhachev: “suggerirei di muoverci gradualmente”. E prende come esempio i paesi dell’Ue che sono entrati nell’Eurozona.
Atene avrà carta bianca su lista riforme. Tsipras: “Fine misure recessive”. Ancora niente accordo su nuova linea creditizia, ma mercati più ottimisti.
Andamento opposto rispetto all’area euro nel suo complesso, dove l’indice è salito dell’1,1% su base annua nel quarto trimestre.
Servono 2-3 miliardi subito. Oggi Summit Ue e lunedì bilaterale tra Tsipras e Merkel, che gela gli ottimisti: “irrealistico aspettarsi una soluzione a breve”.
Squilibri preoccupanti nell’area euro. Deviazione conti pubblici in Belgio e a Roma: istituto teme che regola sul debito “venga accantonata”.
Queste le stime dell’istituto nel caso di un’uscita ‘accidentale’ del paese. È il fair value dei bond se venisse a mancare il sostegno della banca.
Ma solo se rispetta certe condizioni rigide che sono accettabili da entrambe le parti, dice il comissario agli affari Economici e Monetari Ue.
Chiaro riferimento alla Grecia. “Difficile periodo di aggiustamento? Conseguenza delle loro decisioni passate”.