Eurozona pagina 115

Italia e Francia: Ocse vede una timida ripresa

Finalmente nei primi mesi del 2015 le due potenze che più fanno fatica dell’area potrebbero preparasi a una svolta.

Europa: fiducia analisti ai massimi di oltre 7 anni

Indice favorito dall’annuncio del programma di quantitative easing della Bce. Il dato fa anche meglio delle attese. Ma i timori per la Grecia restano.

Investitori a caccia di titoli europei

I due principali beneficiari sono i due grandi antagonisti della crisi del debito: Germania e Grecia. Alert dalla City: sottovalutate chance Grexit.

“Bce stampi denaro da utilizzare per creare lavoro”

Altrimenti Ue si spaccherà. Proposta protagonista rinascita economica polacca Jacek Rostowski non prevede di toccare i debiti governativi.

Eurozona: confermata timida crescita del Pil

Il +0,3% mensile si confronta con il +0,5% degli Stati Uniti. Per tutto il 2015 la Bce si aspetta un’accelerazione al +1,5%.

Effetto QE sui bond, tassi collassano a minimi record

Tassi Btp decennali scendono all’1,26%. Bce acquisterà anche titoli con rendimenti negativi, pari al 32% del totale.

Italia: si amplia il calo dei prezzi alla produzione

Contrazione dell’1,1%. Sul mercato interno la flessione mensile è ancora più accentuata. Confermate tendenze deflazionistiche in Europa.

Germania: produzione industriale cresce per il quinto mese di fila

La locomotiva tedesca consolida i progressi visti a fine 2104. L’euro debole e il calo dei prezzi del greggio alimentano i consumi e la fiducia delle imprese.

Draghi: “Bce non acquisterà bond che rendono meno di tasso deposito”

Acquisti solo sul secondario. “Non potete dire che non stiamo aiutando Grecia. Da noi prestiti per 100 miliardi, pari a 68% Pil”. Euro rischia $1,10.

Tonfo per ordinativi Germania, alert per export. Euro non basta?

Domanda più debole da Usa e Cina. E le richieste dai paesi dell’Eurozona scivolano -9%.