Eurozona pagina 116
Ma l’indice composito delude le attese. Crescita Pil del blocco a 19 sarà dello 0,3% nel primo trimestre. Aiutano la Bce ed euro e petrolio deboli.
Comprende la riforma del fisco, del settore pubblico e misure per superare crisi umanitaria post austerity. Foto: Varoufakis.
Connessione per 50% famiglie entro il 2020: base per recuperare gap dai partner europei. Su net neutrality Usa e Ue prendono due direzioni opposte.
Niente stress test nel 2015 ma esaminato stato di salute dei bilanci di 224 istituti di cui 98 i grandi dimensioni. Foto: presidente comitato Ingves.
Il professore della New York University spiega come secondo lui i rendimenti negativi possano ridare slancio all’economia.
Basta vedere cosa è successo a Svezia e società regionali tedesche. Banchieri centrali fanno il possibile per contrastare deflazione. Prendendosi grossi rischi.
Piraeus bank smentisce, ma voci si rincorrono dopo che la “CIA clandestina” ne ha dato notizia sul suo sito. Bancomat non erogano più banconote.
A Madrid prezzi al consumo -1,1%. In ripresa inflazione italiana e tedesca. In Svezia, maggiore economia scandinava, Pil balza +1,1%.
Ormai siamo a due terzi della stasgione dei conti fiscali e più della metà delle aziende del continente ha battuto o confermato le attese. Foto: Airbus A380.
Dopo sei anni di recessione, crescita dell’1,4% nel 2014. Clamoroso flop di Ocse e Fmi: nessuno aveva previsto progresso simile, neppure il governo.