Eurozona pagina 208
La ripresa non sarà così debole come vogliono fare credere nel 2014. Nel quarto trimestre Pil Italia farà +1,4%. Niente di trascendentale, ma allontanerà molti rischi. Opinione di Alessandro Fugnoli.
La causa principale è la crisi economica. I numeri: 200 mila bambini in meno rispetto al 2008 e chi ne risente di più, guarda caso, sono Spagna e Grecia. In Italia -12 mila in un anno.
Non solo le big della finanza di casa nostra (150,5 miliardi tra Mps, Unicredit e Intesa). Bnp Paribas, Credit Agricole da sole esposte per oltre 25 miliardi. Deutsche Bank e Commerzbank per 14 miliardi. GRAFICO
Ecco il tipo di analisi che non leggerete mai sui giornali italiani ma che su WSI continueremo a darvi. “La pazienza delle nazioni debitrici strozzate dall’Ue nei confronti dell’austerity è agli sgoccioli”.
Incominciano a prendere forma i dettagli del meccanismo di risoluzione unica proposto dalla Commissione. I contribuenti non verranno più sollecitati in caso di fallimenti bancari.
Alla guida del Granducato da 18 anni, l’ex presidente dell’Eurogruppo è stato costretto a lasciare, per una storia di spionaggio e servizi segreti deviati.
Si dice che l’economia è aleatoria e non azzecca le previsioni. Ma studiare macroeconomia serve e i risultati lo dimostrano. Lo dice il professor Simon Wren-Lewis (Oxford) citato ed elogiato da Paul Krugman.
Spuntano documenti scottanti su bonus ricevuti dal premier Rajoy. Scandalo sui finanziamenti attentano alla integrità del Partito Popolare. Nomura: potrebbe scatenare rivolte sociali e rigettare il paese nel baratro.
I pazienti dell’Unione Europea potranno farsi operare e curare dove preferiscono. Volare in qualsiasi paese dell’area, per sottoporsi a un intervento specialistico, non sarà più così difficile.
Mosca non ha rispettato le richieste dell’Unione Europea di eliminare la tassa sul riclaggio. Si tratta della prima vertenza aperta presso l’Organizzazione mondiale del commercio.