Eurozona pagina 48
Restano fermi i risparmi delle famiglie europee. Nel secondo trimestre il tasso di risparmio delle famiglie si è attestato al 12,1%, in leggerissimo aumento rispetto al primo trimestre (12%). Lo indica Eurostat secondo cui l’andamento fra aprile e giugno 2017 può essere considerate “stabile”. Il tasso di investimenti delle famiglie è stato dell’8,7% contro l’8,9% nel primo trimestre.
In Eurozona l’andamento del settore manifatturiero è stato sostanzialmente in linea con le aspettative nel mese di settembre: l’indice PMI si è attestato a 58,1 punti, uno in meno di quelle che erano state le stime preliminari flash diffuse da Markit. Si tratta dei risultati definitivi.L’indice Pmi manifatturiero era stato pari a 57,4 punti in
il fatto che siano diventate sempre più politicizzate e di parte dopo lo scoppio della grande crisi finanziaria ha contribuito al fallimento delle loro politiche.
Oltre le attese l’indice PMI servizi e quello manifatturiero dell’eurozona elaborati da Markit per il mese di settembre.
Crescita Pil sarà più sostenuta rispetto al trimestre precedente. In settembre la Germania conferma di meritare l’etichetta di potenza industriale mondiale.
Consapevole dei rischi politici, anche alla luce dell’esito choc del referendum sulla Brexit di un anno fa, il governo nazionale spagnolo sta facendo di tutto per impedire che si svolga il voto popolare sull’indipendenza della Catalogna, ritenuto illegale dalle autorità. Le tensioni tra le autorità centrali e quelle catalane erano già molto alte prima che
Cresce a luglio rispetto a giugno la produzione nel settore delle costruzioni nella zona euro. Secondo quanto riporta Eurostat, la crescita mensile è stata dello 0,2% e nella Ue dello 0,5%. Rispetto a luglio 2016 è aumentata del 3,4% nella zona euro e del 3,6% nella Ue. In Italia +0,1% rispetto a giugno e -0,4% rispetto a luglio
Le idee di un super presidente, di un ministro delle Finanze unico e di rilanciare la difesa comune sono irrealizzabili. Mandato di Juncker scade tra 18 mesi.
Resta positiva la situazione in Eurolandia, dove “la crescita prosegue, è diffusa nei vari paesi, i rischi restano ma la fiducia sta aumentando”. Questo in sintesi il giudizio dell’Eurogruppo sulla fase economica attuale espresso dal presidente Jeroen Dijsselbloem, al termine della riunione dei ministri finanziari.“Abbiamo parlato di tre aspetti della resilienza della zona euro – ha
Il surplus della bilancia commerciale dell’eurozona a luglio supera le attese del consensus ferme a 21,4 miliardi