Eurozona pagina 64
In Spagna hanno agito per tempo con riforma lavoro e banche. Situazione è talmente serena che si possono permettere di imporre una tassa sui bancomat.
Mario Draghi non dovrebbe apportare modifiche al piano di QE prima di dicembre. Ma se l’inflazione continua a rimanere così mitigata…
Il popolare economista francese ha anche un consiglio per contrastare populismo e xenofobia incarnati da Trump e Le Pen: ascoltare Syriza, Podemos e Bernie Sanders.
In Italia la produzione segna un +1,7% rispetto a luglio e +4,1% rispetto ad agosto 2015.
Nel terzo trimestre dell’anno dovrebbe leggermente accelerare e questo per il recupero della domanda estera
“Paradossalmente l’esito più probabile è che (se vince) aumenterà la spesa pubblica in infrastrutture e difesa e ridurrà le imposte, attivando un grande stimolo keynesiano”. Renzi? “Smetta di elemosinare decimali di flessibilità”.
Alessandro Govoni, CTU del Tribunale di Cremona in materia bancaria e finanziaria e consulente della Commissione Finanze del M5S di Roma,
Un modo ci sarebbe e si chiama Fiscal Money. Emettendo bond particolari, che non ingrandiscono il debito, si scamperebbe a trappola liquidità.
Se salverà una o due delle sue banche in crisi, perderà anche il suo ultimo rating “investiment grade”. Sarebbe il punto di non ritorno per l’Europa e i mercati.
Popolo logorato da corruzione e scandali della classe politica. Per il 2016 si stima crescita del Pil del 2,9%, due volte la media in area euro, e il turismo va a gonfie vele.