Eurozona pagina 95
“Hanno avuto tre anni per scontare l’evento”. Un aggiustamento ci sarà certamente, ma il top manager del fondo Douglas Hodge è ottimista.
Per il gestore francese Edmond de Rothschild la correzione è finita. Rivisto al rialzo anche il giudizio sul mercato britannico.
Schulz: rischia di uscire da Ue. Quotidiano tedesco: Tsipras e Varoufakis: sono loro i politici più di successo dell’Europa.
Il rincaro di cibo, tabacco e servizi ha controbilanciato l’impatto deflativo dei prezzi energetici. Ancora lontanissimo, tuttavia, target Bce.
Quantitative Easing rischia di uscire compromesso dall’ammutinamento dei falchi in seno alla banca centrale. L’avvertimento di Goldman Sachs.
Fund manager danno alla pari chance di accordo o default in Grecia; 18% teme rottura area euro, evento non contemplato un mese fa. Allora perché bisognerebbe comprare?
Il programma di Omt della Bce, lanciato nel 2012 e contestato dalla Germania, “è compatibile con il diritto comunitario”.
La cancelliera ha detto che una moneta unica “forte” complicherebbe gli sforzi dell’Eurozona di perseguire le riforme necessarie. Dov’è finita ossessione inflazione?
Negoziatori tornano a Washington. Divergenze incolmabili? Europa: arrendetevi o congeleremo le banche”. Atene, occupato Ministero Finanze.
Sono gli stessi speculatori che hanno comprato titoli argentini prima del crac dei tango bond. Vedono opportunità di guadagnarci il +100%.