Eurozona pagina 103

Germania sta pagando caro programma pensioni anticipate

Merkel ha concesso al popolo di lasciare il lavoro a 63 anni. La manovra ha riscontrato un successo (e un costo) enorme: 2,5 miliardi l’anno.

Grecia sfida la Troika: riassume 3.900 impiegati pubblici

Passa legge per far tornare a lavorare licenziati “illegalmente”. Banche non riescono a trover broker disposti a fare trading con loro sul valutario.

Bancomat senza più contanti. In Grecia? No in Germania

Casse a secco: è l’effetto dello sciopero dei trasporti di sette giorni indetto dai sindacati. Costerà 750 milioni alla prima economia d’Europa.

Germania, la maggior parte dei dirigenti vuole la Grecia fuori dall’euro

La sua posizione è ormai compromessa. Dovrebbe uscire di sua spontanea volontà. Solo uno su 5 è preoccupato per un eventuale contagio finanziario.

Obbligazionario: bagno di sangue si fa sentire su tutti i mercati

I rendimenti salgono ai massimi da inizio anno, mettendo in subbuglio anche le altri classi di asset. Tassi Bund triplicati in una settimana.

Eurozona: terziario tenuto in piedi dalla periferia

Pmi servizi sopra le stime in Italia e ai massimi di 10 mesi. Spagna compensa debolezza Francia. Eurozona: visto +0,4% Pil nel secondo trimestre.

Grecia: meno di una settimana per evitare caos finanziario

Fmi pronto a defilarsi. Atene non riesce a rimediare a crisi liquidità: tempo fino al 12 maggio per scongiurare evento catastrofico per l’Europa.

Wall Street in rosso, Pil rischia revisione negativa

Dopo il dato sul disavanzo di marzo, ai massimi dal 2008, il mercato teme possibile contrazione crescita nei primi tre mesi. Rimbalza il petrolio, che torna sopra $60.

Juncker: “Se Grecia lascia l’euro, anglosassoni disgregheranno l’Europa”

Il presidente della Commissione Ue ha specificato che la Grexit avrebbe gravi conseguenze per tutta l’Eurozona.

Ue: debito Italia al 133,1%. La deflazione è defunta

Deficit Italia al 2,6% quest’anno, in calo al 2% nel 2016. Prezzi in crescita. Outlook Europa mai così positivo da crisi 2008. Aumento Iva inevitabile.