Eurozona pagina 110
“Mercati finanziari mondiali mai così distorti prima d’ora”. Parla Felix Zulauf, della tavola rotonda di Barron’s. Un messaggio per le banche centrali: sarà doloroso.
Ira del ministro dell’energia contro Europa tedesca. La minaccia di ricorrere ad alternative in Russia.
Va trovato equilibrio tra prezzi e costo del lavoro. Potere d’acquisto in Germania e Sud d’Europa è ben diverso, ma l’euro è lo stesso.
Bild cita fonte esecutivo: “È solo questione di tempo prima che il ministro dell’Economia lasci”. Governo smentisce: è tutto falso.
Indice Eurocoin in crescita per il quarto mese di fila. Aiuta balzo indici di fiducia e rialzo azionario. Ma Italia rischia di piombare in deflazione.
Dopo i 25 miliardi prelevati negli ultimi tre mesi, i depositi bancari sono ai minimi di 10 anni. Controlli di capitale sempre più probabili.
Banca centrale chiederà agli istituti di fornire dettagli sull’esposizione all’Austria, un tempo considerata tra le nazioni più sicure dell’area euro.
Le previsioni sull’economia della regione stanno migliorando e stanno tornando flussi verso l’azionario. Ma alla lunga i rischi sono al ribasso.
Il governo spera di trovare un accordo di ultima spiaggia con i creditori il 30 marzo. D-Day il 9 aprile: LEGGI TUTTE LE SCADENZE.
Il credito alle famiglie e alle imprese è sceso lievemente in febbraio, ridimensionando le speranze di un incremento dopo tre anni di crisi.