Eurozona pagina 114
Lo sostengono gli analisti dell’agenzia Dbrs, che si esprimerà a fine mese sul credito del paese. Moderato l’ottimismo per le riforme.
Si unirà anche il famigerato fondo salva stati ESM. Prima tappa Atene, dove ci sarà incontro con governo Greco. Da Tsipras ok alla nuova formazione.
A giugno Atene avrà bisogno di nuovi prestiti. Mosca guadagnerebbe diritto di veto all’Ue. Ormai greci simpatizzano più con Mosca (61%) che con Bruxelles (31%).
Verso ripresa consumi grazie a greggio e QE. Italia: crescita più bassa del blocco. Compromesso sarà raggiunto in Grecia. Delude produzione industriale.
Uscita dall’area euro del paese non accadrà “ma non sarebbe la fine del mondo”. Crac Italia avrebbe significato invece fine dell’Eurozona.
Tramite iniziativa di Cassa depositi e prestiti. Programma di Juncker punta a sbloccare oltre 300 miliardi per creare un milione di posti.
Il numero uno della Bce ha chiesto a Varoufakis di mostrare i conti dello stato per capire i bisogni di finanziamento del paese.
Al record assoluto i flussi verso il comparto europeo degli high yield. Investitori a caccia di rendimenti. Mps positiva, i giudizi su BP e BPM condizionano i titoli.
Comprati titoli tedeschi e italiani. Bankitalia acquisterà titoli italiani per 130 miliardi; il suo bilancio salirà +30%.