Eurozona pagina 134
Indice PMI composito a 51,1 da 52,1. Aumentano chance recessione. Pesa peggioramento Germania. Italia in controtendenza. Rimbalzino consumi.
Ministro chiede all’Ue che azione di Bei o governi possa rimediare con risorse pubbliche ai “fallimenti del mercato” e al deficit di risorse da privati. Cdp spacciata.
Riceverà 55% stipendio per tre anni e vitalizio di 65.560 euro. Nuovo presidente Consiglio Tusk prenderà 5 volte più di quanto guadagnava come premier polacco.
L’indice della Borsa tedesca ha oltrepassato la soglia psicologica dei 10 mila punti. Non succedeva da luglio.
Alzate le stime sul Pil Usa a +3,5% nel 2015. Una “nuova fase di mediocrità” per l’Eurozona.
Manifatturiero scivola e si attesta ad appena 50,1. Prosegue la rinascita spagnola. Il settore delle fabbriche tedesche si è contratto.
Svalutazione non monetaria ma salariale. Bce vuole abbassare remunerazioni mantenendo l’obiettivo di una inflazione vicina alla soglia del 2%.
Disegno di legge M5S sottoposto all’esame della Commissione Lavoro del Senato. Coperture da aumento tassazione giochi e dalla rimodulazione aggi.
Confermate le indiscrezioni secondo cui la Legge di Stabilità non rispetta a piedo le regole. Sotto la lente anche Francia e Belgio.
Non è un mistero: finanza Usa teme creazione unione bancaria europea. Roma e sue banche sono bersaglio facile, essendo anello debole area euro.