Eurozona pagina 210
L’incertezza pre meeting metterà sotto pressione la moneta unica. Da Mario Draghi attesi toni da colomba: enfatizzerà l’importanza delle linee guida future. Visto calo del 3%.
I rendimenti poi riscendono al 7,245%. Un ministro si dimette e altri due sono pronti a lasciare: traballa l’esecutivo del premier Pedro Passos Coelho (foto). Borsa Lisbona -5,6%. Ko banche: perdite fino a -13%.
L’intervista: “Trovo estremamente deplorevole che le élite economiche si assumano così poca responsabilità”. Ora riconquistare in Europa la fiducia del mondo e garantire più circolazione dei cervelli.
Manca visione, 80% norme non esecutive nell’immediato. Secondo il giurista Michele Tiraboschi “Pare la riedizione del pacchetto Treu del 1997”. Grandi assenti reddito minimo garantito e garanzie ai giovani.
A rischio l’erogazione della prossima tranche di aiuti. L’avvertimento che sa di ultimatum. “Se non mostrerà risultati, ci saranno conseguenze”, avvertono i funzionari.
L’Italia non era sovrana nemmeno negli Anni 70, quando ricorse agli aiuti dell’FMI. In democrazia non esiste una “sovranità assoluta”. Il dibattito tra l’economista Mauro Scarfone e Filippo La Porta, saggista.
Gli ispettori sono tornati ad Atene: in ballo l’erogazione della prossima tranche di aiuti: 8,1 miliardi di euro. In cambio tagli di decine di migliaia di dipendenti pubblici.
Sono le banche a comprare il debito nazionale in situazioni di emergenza. 60 miliardi ESM insufficienti a rispettare gli impegni nei prossimi anni. Ue non e’ al sicuro.
Anche lui come Mario Draghi ex Goldman Sachs, succede a Mervyn King alla testa della Banca d’Inghilterra (BOE); è stato governatore della Bank of Canada. Strada tortuosa con dubbi sui suoi metodi eterodossi.
Dopo il terremoto alle legislative, la “Giovanna d’Arco” francese Marine Le Pen, leader del Front National, promette di tornare al franco e dare uno scossone al sistema europeo.