Eurozona pagina 226
Grazie all’alleggerimento degli interessi sui prestiti, successivo al taglio dei tassi di 25 punti base di Draghi, risparmi per 3,6 miliardi di euro sui mutui. L’analisi di Super Money
E’ il momento migliore per essere un agente immobiliare che parla tedesco. Quasi la meta’ degli affari stretti da noi vedono coinvolta la Germania. Seguono inglesi e russi.
Un anno fa il premier (nella foto) si è insediato alla guida della Spagna: allora aveva preso le distanze dalla politica di austerity. Oggi, denunciano gli economisti, è peggio di prima.
Il premio Nobel per l’Economia mette ancora una volta in luce i limiti delle politiche volute da Berlino e Bruxelles. “Rischiano di portare al collasso la democrazia”.
C’era grande attesa da parte dei mercati per il discorso del numero uno della Bce alla Luiss. Lectio magistralis di mezz’ora: “disoccupazione può innescare proteste distruttive”.
“Disoccupazione davvero troppo alta, speriamo in un miglioramento delle esportazioni” con riduzione costo del denaro. Si “taglino le spese”. Tassi di rifinanziamento scendono al nuovo minimo di 0,5%. Primo taglio dei tassi dal luglio del 2012. Scivolano i mercati: Bce “pronta tecnicamente” a chiedere ai clienti di pagare le banche perchè tengano i loro soldi.
Per risolvere deficit democratico, Ue dovrebbe imparare dal successo del sistema democratico della Confederazione. Ma i referendum non devono diventare un’arma nella guerra Sud-Nord. E al contrario di Berna va imposto un quorum. L’opinione del Frankfurter Allgemeine Zeitung.
In un’ottica di diversificazione di portafoglio, è questo il consiglio che arriva dal mondo degli strategist. Altro che grande rotazione di cui si parlava da mesi (e che non si è ancora verificata).
Il tasso nazionale dei giovani disoccupati è del 57,2% e sale al 70% nelle Canarie. I ragazzi emigrano in massa. Il debito pubblico è passato dal 69% all’84% del Pil in un anno. La causa? La struttura dell’unione monetaria. L’opinione di Ambrose Evans-Pritchard
Pil fara’ +0,5% nel 2013. Le attese precedenti erano del +0,4%. L’anno successivo la locomotiva economica tedesca aumentera’ la potenza a +1,6%. L’annuncio su Twitter da parte del ministro dell’Economia, Philipp Roesler (foto).