Eurozona pagina 23

Eurozona: cresce il tasso di risparmio delle famiglie

Cresce del 12,3%  nel terzo trimestre del 2018 contro il 12,1% del secondo, il tasso di risparmio delle famiglie nella zona euro, mentre quello di investimento era al 9,1%.Lo indica oggi l’Eurostat secondo cui il tasso di investimenti del business è invece aumentato al 23,3% rispetto al 23% nei tre mesi precedenti.

Bce a dicembre voleva peggiorare previsioni Eurozona

Dai verbali della Bce è emerso un confronto sulle conseguenze dei rischi di fronte all’economia dell’Eurozona, orfana del Qe

Consensus Economics taglia le stime su crescita Ue (e italiana)

Secondo gli economisti è la Spagna la grande economia europea che crescerà al ritmo maggiore nel 2019 (nella foto il premier Pedro Sànchez).

I peccati capitali dell’economia italiana e il tesoro rubato a imprese e cittadini onesti

La crisi economica si scopre sempre di più una crisi morale e di valori civili nel Paese: le possibili risposte.

Germania si ferma: si teme recessione tecnica a fine 2018

L’ipotesi è alimentata dalla pubblicazione di una serie di dati macro negativi, tra cui quello odierno sulla produzione industriale

Mercati stanno perdendo fiducia nella Bce e problemi italia rimangono

Senza gli acquisti di Draghi il Tesoro dovrà colmare un buco da 275 miliardi di euro di finanziamenti nel 2019: l’analisi degli strategist di BNY Mellonn.

Euro compie 20 anni, nel 2019 addio alla banconota da 500

L’euro spegne 20 candeline e si appresta a dire addio alla banconota da 500. La moneta unica è stata lanciata il primo gennaio 1999 in 11 Paesi europei, tra cui l’Italia, inizialmente solo per le transazioni contabili e finanziarie, e tre anni più tardi, nel 2002, anche come banconota e moneta di uso comune.Oggi l’euro

Bloomberg: tolleranza Ue verso Italia e Francia poco lungimirante

Secondo un editoriale a firma comune di Bloomberg, la tolleranza dell’Ue basata sui contesti politici e non sulle regole mina future riforme dell’Eurozona

Eurozona, output costruzioni in calo ad ottobre

L’output del settore costruzioni nell’Eurozona ha subito una netta battuta d’arresto a ottobre, con un calo dell’1,6% congiunturale, che segue al dato – rivisto al rialzo – del 2,1% relativo al mese precedente. La variazione su base annua è, invece, positiva dell’1,8% (era del 4,8% a settembre, dato anch’esso rivisto al rialzo).

L’euro non è l’unico responsabile dei problemi dell’Italia

L’avvento della moneta unica ha solo amplificato molte delle debolezze di lunga data del nostro paese.