Eurozona pagina 231
Una causa in Usa mette in risalto un fatto eclatante: spesso l’oro fisico e gli altri metalli preziosi che pensavate di possedere, non sono mai stati vostri: rimangono in mano a broker e fondi comuni.
Ne e’ convinto l’investitore miliardario. Non saranno piu’ i contribuenti a pagare (via Esm e austerity) per gli errori del sistema finanziario, bensi’ la classe medio alta. Solo cosi’ si potra’ interrompere il ciclo vizioso tra banche e debito sovrano.
Incentivare investimenti in ricerca e sviluppo, in istruzione, per aiutare le produzioni ad alto valore aggiunto. Accrescendo cosi’ la produttivita’ del nostro Paese. E’ la ricetta di Vincenzo Atella di Tor Vergata.
Il gestore n.1 di fondi del mondo, negli ultimi tre mesi ha ridotto la propria esposizione sui titoli di stato di Spagna e Italia. Altri tagli in vista se la situazione dell’eurozona dovesse deteriorarsi ulteriormente.
Lí l’euro è diverso dagli altri, come dice anche Credit Suisse, a causa delle limitazioni sul denaro depositato presso le sue banche. Domani riaprono le filiali, tra una settimana via ai controlli su tutti i capitali e bonifici. Crack moneta unica condizione necessaria. L’opinione di Alfonso Tuor.
Amato, Prodi o D’Alema: per scongiurare una rottura della moneta unica, sara’ un entusiasta fautore dell’euro, come fu Ciampi, e un “servo” dei poteri forti finanziari. L’opinione di Ida Magli.
L’ex premier che nel 1992 introdusse di fatto in Italia il prelievo forzoso sui conti italiani contro l’austerity: “La moneta unica non può reggere se basta una scossa a Cipro per provocare un terremoto nell’Eurozona di magnitudo 6,5 sulla scala Richter”.
Obbligare la gente a risparmiare meno e investire di piu’: secondo gli analisti di Deutsche Bank e’ questo l’obiettivo non dichiarato dell’Eurogruppo. Un piano malato per dire alla gente: “chi ha i soldi e’ meglio che li spenda”.
Gli esperti ricordano che in passato controlli del genere sono durati anni. Raoul Ruparel (Open Europe): “Ci sono due euro: uno in Europa e uno a Cipro”. Se la moneta lì non è libera di circolare, è fuori dall’Unione europea.
Contrariamente a quanto promesso, il Parlamento chiedera’ che i risparmiatori con depositi superiori alla soglia oltre la quale non vale piu’ alcuna garanzia condividano le perdite con le banche in crisi. Dopo l’annuncio di Gunnar Hokmark, europarlamentare svedese, mercati accusano il colpo.