Eurozona pagina 37
Lo dicono i principali istituti economici Ifo, Diw, Ifw, Rwi e Iwg. In crisi anche sistema previdenziale
La crescita della Francia più lenta nel primo trimestre non è una sorpresa. A dirlo il membro della BCE, nonché governatore della Banca di Francia Villeroy.“Non è una sorpresa, ma di sicuro non è un fatto che la BCE accolga con favore”.Un altro membro della Bce, Ardo Hansson sostiene che gli ultimi sviluppi nell’area dell’euro
La frenata della crescita economica era attesa nel primo trimestre del 2018 e così è stato. Il Pil dell’area euro si è espanso dello 0,4% congiunturale nei primi tre mesi dell’anno e già domani, con le “previsioni di primavera”, si avrà un primo giudizio della Commissione europea sulla natura di questo rallentamento. Le indicazioni serviranno a
In calo l’indice PMI manifatturiero a marzo nell’eurozona secondo quanto rende noto Markit.
In calo a marzo i prestiti al settore privato nell’eurozona
Il sentiment e i primi dati sul 2018 ci dicono che il picco del ciclo potrebbe essere alle spalle: non tutte le cause sono di natura transitoria
Preoccupa aumento gap tra paesi forti e deboli, ma crescita dovrebbe rimanere buona, sebbene non eccezionale: PMI sui 55 punti nei prossimi 3-6 mesi.
Invariato ad aprile l’indice PMI composito dell’eurozona che segna i 55,2 punti.
È in crescita la fiducia dei consumatori nell’Eurozona: in aprile, rispetto al mese precedente, l’indicatore della Commissione Ue è aumentato di +0,3 punti. Viene così raggiunto il livello di +0,4. Le autorità dell’area vedono invece in “leggero” calo (-0,5 punti) la fiducia nel blocco della Ue a 28, che raggiunge quota -0,8.
Cala a febbraio il surplus delle partite correnti in eurozona secondo i dati resi noti dalla Bce.