Eurozona pagina 46
L’economia europea sta prendendo slancio ma è ben lontana dai livelli pre crisi e la crescita è solo illusoria: l’analisi di Alhambra Investment Partners.
Se il nuovo corso dell’unione bancaria (2.0) arrivasse presto, potrebbero esserci delle implicazioni positive in termini di rating.
Ministro Finanze francese Le Maire, a caccia della presidenza Eurogruppo, parte per la Germania per discutere coi futuri leader del governo: Berlino chiederà in cambio posto di Draghi.
Il tasso occupazionale è il migliore in più di dieci anni per il trimestre finale dell’eurozona.
Crescono a settembre oltre le attese i prezzi alla produzione della zona euro.
L’economia d’Europa dà un’altra dimostrazione di forza: tasso annuale il più sostenuto dai tempi dell’apice della crisi nel 2011. Non si rischia ‘momento Trichet’.
L’ingresso della Croazia nella zona euro ci sarà fra 7-8 anni assicura il primo ministro Andrej Plenkovic
La fiducia consumatori nell’eurozona tocca i livelli più alti dal 2000.
Accelera nel secondo trimestre la crescita del reddito reale pro capite delle famiglie della zona euro. Secondo i dati resi noti oggi da Eurostat, tra aprile e giugno si è registrato un aumento dello 0,7% dopo +0,1% del trimestre precedente. Nella Ue, la crescita è stata dello 0,9% dopo un calo dello 0,4% nel primo trimestre.
Fra il 2000 e il 2016 il Pil reale è cresciuto solo dell’1% in Italia, solo a quattro Paesi è andata peggio, fra questi la Grecia