Eurozona pagina 47

Est Europa sta vivendo momento di grazia: durerà?

In Europa tutto sembra andare per il meglio. Gli investimenti stanno aumentando, i tassi di disoccupazione sono in calo e lo è persino il debito pubblico complessivo (attestatosi all’89,1% del Pil nel secondo trimestre). La ripresa economica costante sta incoraggiando la Bce a staccare gradualmente la spina al suo bazooka monetario che è in azione

Eurozona, debito governi si è ridotto se misurato in rapporto al Pil

La ripresa economica vista quest’anno in Eurozona ha consentito al rapporto tra debito pubblico e Pil di restringersi nel periodo andato da aprile a giugno. Il debito complessivo dei governi dell’area euro si è attestato infatti all’89,1% del Pil nel secondo trimestre, in calo dall’89,2% registrato nel primo trimestre del 2017. L’andamento generale è incoraggiante,

Eurozona: ai massimi ad agosto surplus partite correnti

Ai massimi il surplus delle partite correnti dell’eurozona ad agosto.

Sondaggio Reteurs: Pil eurozona in crescita dello 0,5% a fine 2017

Secondo un sondaggio Reteurs il PIL della zona euro crescerà dello 0,5% nel terzo trimestre del 2017, così anche nel quarto trimestre mentre calerà allo 0,4%

Draghi promuove il Jobs Act: “Avanti con le riforme”

Il numero uno della Bce ha elogiato il “Jobs Act”, citandolo come esempio di riforma strutturale la cui efficacia è stata rafforzata dalle contestuali agevolazioni fiscali.

Austria alle urne: favorito Kurz, 30enne che odia i migranti

Il suo programma di governo ha pochi punti saldi: taglio delle tasse e rimpatrio forzato di tutti i rifugiati.

Eurozona: accelera ad agosto la produzione industriale

In forte accelerazione ad agosto la produzione industriale della zona euro.

Il “Whatever it takes” di Schaeuble

Ministro Finanze Germania uscente lascia in eredità il “piano 2” sul controllo sugli Stati con il fondo ESM: perdita di sovranità in caso di crisi.

Elezioni, il Trump ceco fa paura all’Ue: “Non voglio l’euro”

Andrei Babis, una delle persone più ricche della Repubblica Ceca, si presenta come un riformatore impegnato a gestire la nazione come un’azienda dopo anni di gestione corrotta e inetta, a suo dire.

Imprese italiane competitive anche con l’euro forte

Le aziende italiane, anche le PMI, hanno trovato un modo per tornare a essere competitive senza che l’Italia torni alla lira.