Eurozona pagina 49
Un ministro super per fare cose semplici, fattibili e alla portata dell’Europa. Juncker accelera e il ministro italiano dell’Economia è favorevole.
Torna a salire la produzione industriale a luglio per l’eurozona
Secondo un economista di Ing l’impatto di una vittoria dei si al referendum sull’indipendenza della Catalogna sarebbe estremamente negativo
PMI servizi e composito dell’eurozona in calo nel mese di agosto
BRUXELLES (WSI) – Rimangono invariati a luglio i prezzi alla produzione della zona euro, risultando inferiori al consensus allo 0,1%. Su base annua il dato è in aumento del 2 per cento dal 2,4% della precedente rivelazione.
Secondo Daniel Gros, direttore del think-tank Centre for European Policy Studiesm l’euro forte è il pericolo numero uno almeno per tre Paesi dell’Eurozona
Daniel Lacalle, capo economista di Tressi ha citato sulla pagina del World Economic Forum i tre maggiori rischi per l’Eurozona
Rallenta la massa monetaria M3, l’aggregato utilizzato dalla Bce per indicare l’inflazione: nel mese di luglio ha segnato +4,5% (dal +5% del mese di giugno), sotto le attese che proiettavano rallentamento a un +4,9%. La media trimestrale si è a sua volta attestata al 4,8% rispetto al 5% del mese precedente. Lo ha reso noto la Bce precisando
Ministro delle Finanze tedesco vuole una troika tutta europea. Stati potranno attingere al fondo salva stati ESM anche in caso di congiunture economiche negative e catastrofi naturali.
Migliora la fiducia dei consumatori nell’area euro ad agosto