Eurozona pagina 55
Il parere ottimista sulle condizioni macro per il 2017 dell’area euro del Senior European Economist & Strategist di Schroders
Salgono le vendite al dettaglio nell’eurozona nel mese di marzo 2017
L’indice Pmi servizi della zona euro sale a 56,4 ad aprile dal 56 di marzo
Si raffreddano nel mese di marzo i prezzi alla produzione industriale nella zona euro, risultati in calo dello 0,3% mensile e nella Ue dello 0,2% rispetto, quando erano risultati stabili. Su base annua, i prezzi sono aumenti rispettivamente di 3,9% e di 4,6%. Lo rileva Eurostat. In Italia -0,1% rispetto a febbraio, +1,1% rispetto a marzo 2016.
Nell’eurozona continua a migliorare l’attività del settore manifatturiero. Lo dimostra l’andamento dell’indice l’indice Pmi rilevato da Markit in aprile, che è salito a 56,7 da 56,2 di marzo aggiornando i massimi dal 2011.E’ la lettura finale ed è sostanzialmente in linea con le attese del mercato. Il risultato riflette l’espansione dell’attività in Germania (Pmi stabile a 58,2
L’indice del clima economico per l’area euro è arrivato a 109,6 punti dai 108 della stima precedente, superando le attese ferme a 108,1 punti.
Confusione e scivoloni economici in un battibecco incendiario in tv tra esponenti di Forza Italia e PD. Laura Comi propone tasso di cambio che rivaluterebbe moneta del 38%.
Basta uso di “vecchie formule” per risolvere i nuovi problemi. Servono formule e numeri certi per migliorare le condizioni economico-sociali dei cittadini italiani.
Il surplus delle partite correnti a febbraio nell’eurozona supera il consensus degli analisti
Le Pen ha fornito un elenco di 188 economisti, tra cui 12 premi Nobel, come lei contrari al progetto. Stiglitz però non vuole che suo nome sia strumentalizzato.