Eurozona pagina 68
L’attacco del Die Welt. Intanto il Guardian cita la possibilità che l’Italia esca dall’Ue come il pericolo maggiore per l’Europa dopo la Brexit.
Cresce, anche se non di tanto, la fiducia dell’economia dell’area euro. E lo fa più delle previsioni. A luglio l’indice che misura il sentiment è risultato pari a 104,6 punti dai 104,4 punti di giugno. La fiducia nell’economia risulta anche superiore alle attese degli analisti che avevano stimato 103,7 punti.Sempre questo mese, l’indice Esi che misura
Crisi banche, che hanno disperato bisogno di capitali e di risolvere nodo sofferenze, ha il potenziale di “minacciare permanenza nell’area euro” dell’Italia.
Reazioni isteriche al pessimo dato britannico: minimi di sette anni. Resta da vedere se sono giustificate e se difficoltà continueranno anche dopo ritrovata stabilità politica.
Sperano un giorno di poter tornare ad utilizzarli al posto dell’euro che anche nella terra di Angela Merkel non è mai andato propriamente a genio.
Che fine hanno fatto i Piigs dopo la crisi dei debiti sovrani? A dispetto di Padoan, il colpo di grazia potrebbe arrivare dai problemi italiani. E gli euroscettici esulterebbero.
Sono state formalizzate le sanzioni dell’area euro contro Portogallo e Spagna per la violazione del patto di stabilità. Lo hanno deciso i ministri delle Finanze della regione riuniti oggi a Bruxelles nell’Ecofin.È stata dunque avviata la procedura di infrazione nei confronti dei due paesi dell’area meridionale europea, rei di non aver rispettato gli impegni a
SocGen: “non riesce a raggiungere crescita nell’area euro e probabilmente mai ci riuscirà”. Recessione e poi M5S al governo. Tre grafici che valgono più di mille parole.
Fra gli ostacoli per l’Eurozona c’è l’incertezza riguardo al suo futuro, a partire dall’incompleta unione bancaria: questa l’analisi del capo economista della Banca centrale europea, Peter Praet. “La ripresa in atto ha mostrato segni di rafforzamento”, dice Praet, “e la Bce è determinata a continuare il suo ruolo fondamentale nel consolidare l’oscillazione verso l’alto del
Risultati positivi anche in Italia. Disoccupazione in calo in tutta la regione: a fine anno possibile che tasso scenda sotto la soglia del 10%.