Facebook pagina 19
Seduta da record ieri per Facebook e Netflix. Per la prima volta, il titolo del social network viene scambiato sopra i 200 dollari (+2,2% a 202 dollari): rispetto a marzo, quando esplose lo scandalo legato a Cambridge Analytica, l’azione Facebook ha guadagnato oltre il 45%. Da inizio anno il titolo Facebook ha aggiunto il 14,53% e negli
Facebook ha pubblicato un nuovo documento di oltre 450 pagine, nelle quali vengono chiariti vari dubbi sulla privacy sollevati dal caso Cambridge Analytica. Nel file sono presenti le risposte che, durante l’incontro di Mark Zuckerberg al Congresso, erano state “saltate”.Il titolo quotato a Wall Street ha raggiunto quota 192,3 dollari avanzando dello 0,43%.
Milioni di utenti facebook colpiti da un bug che ha reso pubblici post privati.
Secondo il New York Times, il social network avrebbe condiviso dati personali degli utenti con Huawei, Lenovo, Oppo e TLC. Tutte società nel mirino di Trump.
Non finiscono i guai per Facebook. Secondo il New York Times, il social network avrebbe siglato accordi per condivisione dei dati con almeno quattro società di elettronica cinesi inclusa Huawei, il colosso delle telecomunicazioni nel mirino dell’intelligence americana che la ritiene una minaccia alla sicurezza nazionale. Gli altri big cinesi coinvolti sono Lenovo, Oppo e TLC.
Secondo il NYT, il social network avrebbe stipulato accordi con almeno 60 produttori di smartphone, permettendo loro di accedere ai dati personali senza esplicito consenso.
Facebook, Google, WhatsApp e Instagram violerebbero “intenzionalmente” le nuove e severe regole sulla privacy in Europa entrate ufficialmente in vigore venerdì.
A dispetto delle attese iniziali, l’incontro tra Mark Zuckerberg, numero uno di Facebook, i presidenti dei gruppi parlamentari e il presidente dell’Europarlamento Antonio Tajani avverrà in streaming. Lo ha annunciato lo stesso Tajani, specificando che l’incontro avverrà domani a Bruxelles dalle 18,15 alle 19,30.
Cambridge Analytica coinvolta nel datagate di Facebook è in bancarotta.
Il numero uno di Facebook testimonierà forse già la settimana prossima. Sul tavolo, l’utilizzo dei dati personali