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Lo ha detto il presidente della casa automobilistica al Wall Street Journal, facendo capire però che crede ancora in una fusione con la rivale Usa.
Il risultato è stato sostenuto soprattutto dai marchi Chrysler e Jeep. Leggi i risultati di Ford e GM.
“Una fusione aiuterebbe entrambi i marchi a concentrarsi sui loro punti di forza”. L’analisi di Manish Menon, analista di Frost & Sullivan.
Le chance di convincere General Motors, con cui Marchionne cerca accordo amichevole per poter ottenere risparmi sui costi, si sono ridotte al lumicino.
L’idea di fusione non sarà presa in considerazione dall’AD Mary Barra, nonostante i tentativi pressanti di Sergio Marchionne.
Stando alle indiscrezioni Marchionne avrebbe avviato i contatti con gli hedge fund per fare pressioni perché l’operazione si materializzi.
Collocamento 10% doveva tenersi nel terzo trimestre ma non avverrà prima del 12 ottobre. Legali avevano prevenuto Marchionne, AD della società madre.
Titolo raddoppia a Wall Street. Immatricolati oltre 202 mila veicoli, oltre le stime degli analisti. Bene anche vendite GM. In flessione Ford.
Lagarde parla di Grexit. Euro si rafforza. Opel esclude fusione con Fiat. Dall’Argentina notizie buone per Telecom. Si interrompe discesa Borsa cinese.
Sono le ipotesi del numero uno di Fiat Chrysler (Fca), che non conferma i rumors su una possibile integrazione con GM.