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“Le cattive notizie macroeconomiche sono buone per l’azionario”, scrivono gli analisti di Barclays. Draghi pronto al taglio dei tassi e anche ad altre misure, scommettono gli operatori. Chi sta scommettendo sull’azionario? Spread in rialzo a 280.
Le quotazioni del Lingotto salgono dopo le ultime indiscrezioni riportate dal Wall Street Journal. Se il gruppo Fiat-Crysler approdasse nella borsa Usa, il Ftse Mib ricoprerebbe un ruolo sempre più marginale. L’amministratore delegato Sergio Marchionne(nella foto). UBS: “meglio capovolgere situazione, Fiat diventi divisione di Chrysler“.
Passo successivo: quotazione alla Borsa Usa. E’ quanto scrive il Wall Street Journal, che cita fonti anonime vicine al dossier. No comment dal Lingotto. Il titolo sale sulla notizia e chiude con un rialzo del 2,53%.
La casa torinese rimane abbastanza forte nel mercato Usa, ma le prospettive rischiano di essere negative nel medio periodo, non solo nell’area euro: pesano crisi brasiliana e presenza risibile in Asia. Titolo sale su voci finanziamento banche per acquistare quota mancante Chrysler.
Diciottesimo calo consecutivo per il settore. Le vendite hanno segnato un calo su base annua -10%. Quota del Lingotto al 6%, in rialzo rispetto allo scorso anno, ma in flessione contro 6,8% di febbraio. Risultato peggiore in Germania -17%. Analista commenta risultati tedeschi: “in caduta libera”.
Considerata la vivace dinamica degli ordini nella seduta di ieri, il ministero dell’Economia ha stabilito di chiudere anticipatamente questa sera alle 17,30 l’offerta a rubinetto.
Paolo Merloni si dimette dal Cda. Motivo: il piano finanziario dalla società, troppo premiante per le banche, e le modalità dell’aumento di capitale, troppo punitive per gli azionisti. Al crollo della raccolta pubblicitaria dei quotidiani corrisponde il calo nel livello di occupazione (VEDI GRAFICO).
L’Italia compra i fuoristrada militari dalla controllata americana Fiat. Per ora è solo una commessa da 631 mila dollari. Ma è considerato uno spreco inutile persino dai generali. Nella foto: Sergio Marchionne
Se non dovessero arrivare nuovi segnali positivi per l’economia nella seconda parte del 2013, non sono da escludere nuove misure straordinarie di allentamento. Dopo il caos di Cipro tutto e’ possibile, anche una riduzione dei tassi.
Il telefonino e’ cruciale per determinare le sorti dell’azienda, che lancia una strategia rischiosa. Lo smartphone non ha suscitato l’interesse sperato. Campagna promozionale insufficiente e risposta del mercato fiacca. Goldman taglia rating.