Federal Reserve pagina 195
Tre motivi per cui le Borse sono schizzate al rialzo: aziende comprano propri titoli, Quantitative Easing e acquisto di azioni da parte di Bce, Fed e Bank of Japan. Le big di Wall Street esultano.
Il piano straordinario di stimolo alla crescita non e’ una prorogativa Usa. Bernanke detiene 30,5% del mercato dei Treasuries: di questo passo saranno tutti della Fed entro il 2018.
La valuta – che in alcuni casi risulta sottovalutata del 40% – dovrebbe guadagnare, sulla scia delle aspettative di una exit strategy dal quantitative easing Fed: che è però così imminente?
Analisi tecnica dei principali rapporti di cambio dopo le parole proferite dal numero uno della Fed. Occhio a tassi bond Giappone, quasi raddoppiati in ultimo mese.
Per la prima volta da anni, forse il programma di stimolo (QE) verra’ annacquato. Ma con cautela: “Una stretta prematura rischia di compromettere la ripresa”. La Federal Reserve prevede un continuo miglioramento dell’occupazione Usa. Sell a Wall Street.
Secondo l’ultimo sondaggio di Morgan Stanley non c’è un singolo investitore che ritiene che che l’economia mondiale abbia la capacità di rimbalzare, nel corso di quest’anno.
Grazie a misure Bernanke, ora banche straniere in Usa hanno $1 trilione di riserve. Quelle di Draghi hanno garantito prestiti a interessi di favore. Italiane chiedono agevolazioni a Letta.
I listini hanno tentato approfondimenti ribassisti in seguito alle prime prese di profitto di lunedì, ma i compratori hanno ben difeso i livelli di supporto di breve periodo.
Per il Dow si tratta della diciannovesima chiusura di fila con il segno più. Goldman Sachs rivede al rialzo il target di fine anno per l’S&P 500. Mercati ignorano minaccia Moody’s al credito Usa.
Intanto, Jp Morgan rivede al rialzo le stime sullo S&P 500. Oro sempre più giù: per Credit Suisse scenderà fino a 1.000 dollari l’oncia