Federal Reserve pagina 215
Gli strategist svizzeri sono preoccupati per la Spagna e per la frenata della crescita in Cina. Obiettivi di prezzo su valutario e materie prime del team guidato da John Plassard, direttore di Louis Capital Markets.
Piu’ della crisi subprime, nel 2008. Alla lunga tenere artificialmente in vita l’economia alimentando debito con altro debito, non puo’ durare. Se le cose non vengono riportate alla normalita’, i mercati rischiano.
Meglio puntare su logiche di incentivo alla trasparenza. I problemi vengono dai mercati paralleli. Imporre la tassa unilateralmente, senza un accordo internazionale, rischia di aumentare le criticità di un sistema già volatile.
Almeno per ora, i livelli chiave si mantengono ad una distanza di sicurezza. La più interessante area di supporto è 1,3080. Come resistenza si guarda a 1,3230-1,3260. Oggi si saprà quale direzione …
Non ci si può non far contagiare dal migliore inizio d’anno dal 1994 per l’azionario globale. Gli esperti abbandonano l’outlook ribassista e ammettono l’errore di eccessivo pessimismo.
Più di due terzi degli istituti americani non si fidano del mondo del credito continentale. Gli addetti ai lavori però avvertano: una crisi di liquidità non è da escludersi anche Oltreoceano.
La lettura del trimestre precedente era stata pari a +1,8%.
Se le previsioni sul timing di Bill Gross si riveleranno corrette, seguendole e’ possibile trarne profitti. Tutto si decide il 25 gennaio, alla riunione di politica monetaria: ecco la strategia di portafoglio ad hoc.
Si aggiudica anche primarie New Hampshire. Il suo discorso sa di isolazionismo Usa: continue critiche contro l’Europa. E tuona: “Obama vuole farci diventare un Paese europeo”.
Research in Motion cede il 10%: ritardo nel lancio del nuovo Blackberry 10. Ritornano voci di takeover. Su commodity e metalli preziosi. Dudley (Fed) esclude nuove misure e acquisto di bond Ue.