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Dal Salone dell’auto di Detroit, Marchionne conferma inoltre: “La Suv Ferrari arriverà entro il 2020”.
Ferrari ha annunciato l’intenzione di procedere ad una emissione obbligazionaria benchmark non garantita. Ferrari intende impiegare il ricavato dell’offerta obbligazionaria per le generali esigenze del Gruppo, ivi incluso il rimborso di finanziamenti in essere nell’ambito della linea di credito di Ferrari. Il bond sarà indirizzato e diretto esclusivamente a soggetti che rivestono la qualità di
Utile e ricavi sotto le attese e il titolo Ferrari estende le perdite. Ferrari ha tuttavia confermato le linee guida per l’intero esercizio fiscale.
Il titolo Ferrari ha chiuso al primo posto la seduta in Italia, portandosi in vetta al listino Ftse Mib forte di un rialzo del 4% pieno. Ad alimentare gli acquisti dei titoli Ferrari sono le indiscrezioni di Bloomberg secondo cui la casa di Maranello non vuole puntare solo nel mercato delle supercar di lusso ma
Nonostante le smentite, tornano i rumors sulla Ferrari che, stando al sito britannico Autcar, sarebbe al lavoro sul progetto di un SUV da lanciare sul mercato entro il 2011. Stando alle indiscrezioni la società, per preservare la sua immagine di casa automobilistica di lusso, avrebbe in mente per l’occasione all’appellativo FUV (Ferrari Utility Vehicle) per
Kepler Cheuvreux promuove il titolo Ferrari. La banca di investmenti ha rivisto al rialzo il target price del titolo da 75 a 80 euro, confermando la raccomandazione hold. Intorno alle 11 il titolo guadagna oltre l’1%.
In aumento nei primi 3 mesi dell’anno i ricavi e gli utili netti nel I trimestre 2017
Il titolo Ferrari risulta tra le note positive di giornata dopo l’inaspettata vittoria nel primo gran premio di Formula 1 della stagione 2017 della casa di Maranello. Il pilota Sebastian Vettel, quattro volte iridato, si è aggiudicato la corsa australiana di Melbourne davanti alle Mercedes del favorito Louis Hamilton, detentore di tre campionati di F1 (2008,
In un giorno importante per il settore automobilistico, con le indiscrezioni circa nuovi indagini in Australia sulle emissioni inquinanti di FCA e il profit warning di Ford che influiscono negativamente sui corsi dei due gruppi americani in Borsa, è Ferrari, ma in senso positivo. Dopo il balzo di un punto percentuale circa di ieri, le
Gli analisti di Jefferies hanno iniziato oggi la copertura della Ferrari con un rating buy e un target price a 70 euro. Alla base del giudizio positivo, le attese sugli utili per azione che, secondo gli analisti, dovrebbero crescere e due volte il ritmo dei ricavi nei prossimi cinque anni alla luce dell’andamento del mix e