FinTech pagina 65
I gruppi europei attivi nel Fintech si avventurano nei servizi bancari alle aziende PMI. vogliono imporsi sempre più nei servizi bancari agli imprenditori. La banca di fresca nascita N26 ha lanciato un’offerta di banca “mobile” per i liberi professionisti. N26, un gruppo tedesco, prevede di ampliare l’offerta anche al settore dell’imprenditoria più in generale.Dopo il
La rivoluzione presto toccherà anche i servizi bancari e assicurativi che, grazie ai Big data e alle tecnologie per sfruttarli, miglioreranno.
Lo studio condotto da PricewaterhouseCoopers su oltre 1.300 figure manageriali di società finanziarie offre una fotografia dei rapporti tra società Fintech e istituzioni tradizionali.
Il marketplace lending, con i suoi tempi rapidi e la sua spinta pionieristica, potrebbe essere il volano per fare di Milano la nuova City d’Europa.
Il gruppo, controllato da Fintech, sarà la prima banca della Germania che lancerà “un tasso punitivo” a prescindere dalla somma depositata.
Wall Street Italia era presente al convegno del mondo dei consulenti finanziari in cui sono state dibattute le sfide della direttiva MiFid2.
Nel presentare il suo nuovo piano strategico per il 2017-2020, BNP Paribas ha detto di voler accelerare il processo di transizione verso il digitale per trasformare la banca in un colosso fintech in grado di utilizzare al meglio i dati a disposizioni e metterli al servizio della clientela. La banca investirà ben 3 miliardi di
Complice anche la crisi finanziaria degli ultimi anni, la clientela ha sempre meno fiducia nelle banche. La mancanza di trust e la nascita di nuovi servizi, stanno mettendo a rischio la credibilità del sistema bancario nel suo complesso.Da un sondaggio pubblicato di recente è emerso che il 40% dei 55 mila clienti sparsi per il mondo
Euklid lancia la sfida ai grandi concorrenti del settore bancario tradizionale. Dicendo che è al lavoro per “creare la banca del futuro“, la startup dice sul serio. Ha infatti l’obiettivo di investire in valute tradizionali ma anche continuare a farlo nelle criptovalute come il Bitcoin, il tutto senza chiedere commissioni ai clienti. La startup che
Sberbank, la più grande banca russa, afferma che la sua tecnologia basata sul riconoscimento vocale sarà una rivoluzione per i servizi bancari