Gli ultimi chiarimenti dell’Agenzia delle entrate sull’indennità una tantum che spetta con la mensilità di dicembre.
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Fisco e Tasse
La tassa è un tributo in denaro che ogni privato cittadino è tenuto a versare allo Stato relativamente a servizi erogati dallo Stato stesso di cui il cittadino può decidere di avvalersi o meno.
Fisco e tasse in Italia sono un argomento sempre al centro dell’attenzione e del dibattito politico, in questa sezione del sito trovi le ultime novità in materia: interventi e proposte del Governo per ridurre la pressione fiscale, quali i tagli previsti e dove si pensa di trovare le risorse per finanziare la spesa pubblica.
Guide pratiche e consigli utili su come muoversi all’interno del complicato calendario del fisco e delle tasse: tutte le scadenze, le comunicazioni dell’Agenzia delle Entrate, le sanzioni previste per l’evasione fiscale, tutto quello che devi sapere.
A partire dal 1° gennaio 2025, gli automobilisti italiani potrebbero affrontare un significativo aumento delle sanzioni per le violazioni stradali.
Secondo il piano del governo, chi ha meno di 35 anni e guadagna fino a 28.000 euro non pagherebbe alcuna imposta per il primo anno.
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L’attacco della Cgia di Mestre: in Italia c’è un trattamento fiscale che “penalizza” i piccoli e “favorisce” i giganti. E le cose non sono destinate a migliorare con l’introduzione della Global minimum tax.
La richiesta del lavoratore dipendente attesta per iscritto, tramite dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, la sussistenza dei relativi requisiti per avere il bonus una tantum.
La segretaria del Pd ha mostrato il suo sostegno alla proposta avanzata anche dal presidente brasiliano al G20.
Si tratta di una tassa di scopo con il duplice obiettivo di ridurre il consumo di tabacco da una parte e generare risorse fino a 13,8 miliardi di euro per il finanziamento del SSN dall’altra.
La deadline fissata per poter presentare il modello 730 è lunedì prossimo, il 30 settembre.
La decisione del governo Meloni di raddoppiare la flat tax sui redditi esteri dei ricchi espatriati portandola a 200.000 euro l’anno non sembra aver ridotto l’appeal dell’Italia agli occhi dei super ricchi contribuenti britannici e francesi, che continuano a vedere il nostro Paese come meta privilegiata per un eventuale trasferimento. Milano resta la città preferita
E’ l’Agenzia delle entrate che fa il punto sulla disciplina da applicare quando il contribuente detiene criptovalute.