Fisco e Tasse pagina 247
Altrimenti non si tiene il passo dei Bric. La Cancelliera in una lunga intervista al Financial Times: “Tutti noi dobbiamo smetterla di spendere di piĂą di quanto guadagniamo”. Ricetta: meno welfare e investimenti in ricerca, educazione e una “rivoluzione” del sistema fiscale e del mercato del lavoro per rilanciare la competitivitĂ .
Repubblicani pronti a fare una mini concessione. La proposta dello speaker della Camera Boehner ora tenta Obama: ipotesi innalzamento del tetto del debito da accompagnare a un aumento delle tasse per i ricchi.
In bar, ristoranti e negozi uno scontrino su tre è irregolare. Recuperati solo 900 milioni. Scoperti 7.500 evasori totali. Missione quasi impossibile quella di mettere le mani sui soldi trasferiti all’estero.
E’ fuga dallo stato della West Coast: costo della vita ritenuto inaccessibile, disoccupazione allarmante, deficit e tasse. Americani, e non solo, emigrano in altri stati, dove il fisco è meno opprimente.
Debito pubblico italiano a 2.014 miliardi: il valore più alto mai registrato, 126,4% del Pil. Ogni famiglia ha oltre 82mila euro di debito. Con il governo tecnico è aumentato, stangate non sono servite.
Infuria la polemica. La denuncia: alleggerito il carico delle banche, ora gli istituti possono brindare. Ma come funzionerĂ la tassa che colpirĂ i trader italiani, giĂ alle prese con mille altre imposte?
I due big della finanza chiedono una riduzione delle esenzioni a 2 milioni di dollari dagli attuali 5,12 e l’innalzamento dell’aliquota massima, dal 35% a piĂą del 45%. Per ridurre deficit e finanziare i servizi chiave.
“Io sto pagando la seconda rata e i soldi non li ho, ho dovuto chiederli in banca”. E ancora: “la pagheremo cara, Monti ha sbagliato“. Caro ministro, che dovrebbero dire i cittadini italiani? GUARDA VIDEO
Il governo si riprende i soldi destinati ai contribuenti. Con due sole righe, un emendamento cancella la parte che destina i risparmi sul debito pubblico al fondo taglia tasse. Che torna a contare solo sul ricavato proveniente dalla lotta all’evasione fiscale.
Circa 8 milioni di smartphone saranno monitorati dal Fisco dal 2014. Questo per cercare di rintracciare piĂą evasori possibili. Con l’iniziativa si pensa di avere entrate pari a 30 miliardi di euro l’anno, abolendo quasi completamente il cash, visto l’uso delle carte di credito