Fisco e Tasse pagina 248
In Italia il peso totale delle imposte e’ arrivato a superare il 68% a fronte di una media europea del 42%. Per colpa di un fisco macchinoso e pesante, in Ue siamo penultimi nel “fare business”.
Dall’ultima rata del 2012 in poi la tassa si potra’ versare con un bollettino postale. Il costo e’ quello di un bollettino classico. Alternativa al modello F24, che si potra’ compilare online.
In un paesino in provincia di Cremona le tasse piu’ basse del paese. Accollandosi tutte le mansioni del comune ha risparmiato 200.000 in 4 anni. Una dei 450 residenti: “Ci vorrebbe gente come lui per salvare l’Italia”.
I repubblicani della Camera (foto: speaker Boehner) hanno rifiutato la proposta del presidente per un aumento delle tasse per i piĂą ricchi. Focus sui nuovi sviluppi in Europa e le manovre della Banca Centrale d’Australia.
La busta conteneva una sostanza polverosa. Messaggio di minaccia, ma non e’ antrace. Il 118 sta organizzando il trasporto all’ospedale Spallanzani di sette persone entrate in contatto con il contenuto.
Negli ultimi 30 anni negli Stati Uniti sono le famiglie ricche che hanno beneficiato dei maggiori sgravi. A pagare piĂą imposte, sono stati, come al solito, i piĂą poveri e il ceto medio.
Per il saldo di fine anno le famiglie dovranno pagare mediamente 136 euro per la prima casa, con punte di 470 euro a Roma; per una seconda mediamente 372 euro con punte di 1.200 euro nelle grandi cittĂ .
Tutto quello che credete di sapere e’ sbagliato. L’aumento delle tasse non e’ un fattore negativo per la Borsa. Gli investitori hanno aumentato, non diminuito l’esposizione ai titoli azionari. E non solo. Almeno cinque valide ragioni per smentire i ribassisti.
“Non mi piace l’onestĂ per convenienza”: il direttore dell’Agenzia Entrate assicura che la misura non sarebbe così vantaggiosa, preferisce pensare a norme fiscali piĂą semplici, incrementando trasparenza e correttezza.
Difficile trovare un provvedimento del governo equo fino in fondo. L’esenzione per le organizzazioni no profit «non si applichera’ alle Fondazioni bancarie», grazie a un provvedimento dell’IdV. Fin qui tutto bene. Ma perche’ alla Chiesa sconti ed esenzioni che violano i principi Ue?