Fisco e Tasse pagina 63
Condono totale per il bollo auto non pagato dal 2000 al 2010 e fino a un importo massimo di 1.000 euro. Lo prevede il Decreto fiscale 2019, ribattezzato “strappa-cartelle“, che interviene anche sulla tassa automobilistica. Il ministero, nei scorsi giorni, ha chiarito la disciplina del decreto, in vigore già da alcuni mesi, evidenziando che anche
Nei primi 8 mesi 2019, le entrate tributarie erariali accertate in base al criterio della competenza giuridica ammontano a 288.258 milioni di euro, segnando una diminuzione di 3.875 milioni di euro rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (-1,3%).Lo ha comunicato il ministero dell’Economia, ricordando che il gettito delle entrate tributarie relativo al periodo gennaio-agosto 2019
Al vaglio del governo strumenti per limitare la platea dei beneficiari.
Il governo vuole rilanciare l’edilizia e quindi esclude qualsiasi patrimoniale. E’ il premier Giuseppe Conte, intervenendo all’assemblea di Assolombarda in corso a Milano, a precisare le intenzioni dell’esecutivo in merito al settore edile.Questo governo è fermamente intenzionato a rilanciare il settore dell’edilizia, e dunque esclude l’introduzione di qualsiasi patrimoniale e non ha alcuna intenzione di
Il tax gap, la differenza fra il gettito teorico e quello effettivo che stima l’evasione fiscale, cala per le entrate tributarie e si colloca a 90,778 miliardi di euro nel 2017 contro 91,875 miliardi del 2016. Così l’Ansa riporta quanto si legge nel Rapporto sul contrasto all’evasione fiscale allegato alla Nadef.Scende l’evasione dei lavoratori autonomi,
Sfata una leggenda spesso sostenuta dai sindacati la Cgia di Mestre sui redditi dichiarati in media da imprenditori e lavoratori.
Ribattezzata la tassa Greta, l’imposta su cui starebbe lavorando il governo colpirebbe importatori e produttori degli imballaggi in plastica.
Secondo indiscrezioni di stampa il governo vorrebbe fissare il rapporto deficit/Pil al 2,3% per il 2020; si lavora ancora per scongiurare l’aumento Iva
Introdotte due misure intese a garantire che le multinazionali, tra cui quelle maggiormente rappresentative del made in Italy, paghino le imposte.
La tassa sulle merendine proposta dal ministro dell’Istruzione Fioramonti “mi pare praticabile”. Così il premier Giuseppe Conte alla desta dei giovani di Fratelli d’Italia. Volato poi a New York per partecipare dalle prossime ore ai lavori dell’Assemblea generale dell’Onu, il premier ha continuato:“Non è deciso ancora nulla, la valuteremo insieme, ci ragioneremo e ci confronteremo.