Fitch pagina 10
Per l’agenzia è plausibile che la crescita della Cina si attesti intorno al 5% in media per i prossimi dieci anni. Stima rivista dal 7%.
Occhio a queste due banche centrali. La Cina spaventa, mentre la Germania smorza timori sulla Grecia. Sul Ftse Mib Eni -2,92%, FCA -2,67%, Prysmian -3,83%, Luxottica -2,75%, Ferragamo -3,09%.
Rating non piĂą spazzatura, ma ancora lontano da investment grade. Citato miglioramento del rapporto coi creditori. Crescono chance di tornare a finanziarsi sui mercati.
La valutazione è superiore anche rispetto a quella dell’Ucraina. “Rischi politici e problemi sicurezza” pesano su Baghdad.
La valutazione delle banche elleniche è “restricted default” dopo i controlli di capitale. A rischio le obbligazionari bancarie senior.
Il Tesoro entrerĂ come socio con il 4%. Presidente Profumo: “problemi tecnici, presto per un giudizio”. LE NEWS SU CRISI E SCANDALI.
Nuovi criteri di valutazione penalizzano quattro istituti. L’agenzia Usa: “probabilitĂ di sostegno sovrano ridotte”.
Nel primo trimestre del 2015, i prestiti non performanti hanno testato il rialzo piĂą forte della storia.
Il rapporto con il Pil balzerĂ fino al record tra tutti i paesi i cui rating sono monitorati, al 244%. Paese paga decisione di posticipare aumento Iva.
Potenziale tessuto imprenditoriale è alto e indebitamento privati basso. Ma vanno risolti problemi strutturali. Venerdì si esprimerà Fitch.