Fitch pagina 17
S&P sul Regno Unito: esiste “una probabilità su tre di un taglio (alla tripla AAA) nei prossimi due anni”. Le stime sui debiti e il Pil. E anche per Parigi l’outlook è negativo.
Il declassamento potrebbe arrivare a marzo 2013. Intanto Grecia bocciata da S&P (“quasi in default”). Voci circa un possibile declassamento da parte dell’altra agenzia sorella, Moody’s, del rating degli ultimi paesi nobili dell’area euro.
E’ tra i pochi Paesi emergenti il cui merito di credito sta peggiorando; ufficialmente, rientra ancora nella categoria investment grade, ma dovrebbe essere declassato a junk bond – e le valutazioni non ne tengono conto. L’opinione di Mike Riddell di M&G.
Di colpo, grazie alle notizie arrivate dagli Stati Uniti, siamo tornati in un clima di risk on. Analisi tecnica sui principali rapporti di cambio e su oro e petrolio.
La valutazione è stata abbassata di ben cinque gradini. Stessa cosa per Moody’s che dà al paese un «B3 negative», sempre cinque notch prima del fallimento. Forte recessione e alta inflazione nel paese. Nella foto, il presidente Cristina Kirchner.