FMI pagina 37
Merkel prende in mano dossier. Fine colloqui ‘intorno’ al prossimo mese, secondo vice presidente Commissione Ue, Dombrovskis. Default solo rimandato.
Dopo i fondi pensione tocca al settore pubblico. Amministrazioni locali centralizzate in rivolta. Riserve confluiscono nella banca centrale.
I flash crash saranno sempre più frequenti? GRAFICO su correlazione asset pre e post-crisi.
Parla Noyer. Draghi era stato chiaro: “il destino di Atene è nelle sue mani”. Fmi: “luna di miele coi creditori al termine”. Default potrebbe essere necessario, Grexit no.
Non è mai successo negli ultimi 30 anni. Precedenti non hanno prodotto risultati positivi. Salgono chanche di default e Grexit. Continua fuga depositi.
Respinte richieste di riprogrammare scadenze debito. Verso un default il 12 maggio. Tassi bond a tre anni sopra 25%.
Lo si legge nel Global Financial Stability Report. In Eurozona serve più qualità asset banche, che continua a deteriorarsi, per sbloccare il credito.
Economia al collasso. Ma secondo Olivier Blanchard il pericolo numero uno per la crescita globale è un altro.
Crescita +0,5% nel 2015, +1,1% nel 2016. Su Eurozona: bene QE. Taglio previsioni Usa e Russia. Ucraina, toccato il fondo. Mentre la Cina…
I dati, elaborati dall’Fmi e relativi alle economie avanzate, continuano a non mostrare segnali di ripresa. Tra i settori più colpiti, quello farmaceutico.