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Un taglio da 250 punti base: è questo il provvedimento diffuso pochi istanti fa dalla Banca centrale della Turchia, che ha così portato il tasso d’interesse di riferimento dal 16,5% al 14%. La decisione segue all’affievolimento della crisi della moneta nazionale scoppiata alcuni mesi fa, accompagnata alla rimozione delle sanzioni statunitensi.
“La sterlina è stata la migliore valuta della settimana, chiudendo la sessione di venerdì con la migliore performance da oltre due anni verso dollaro. A favorire la valuta è stato l’ottimismo sulla possibilità di raggiungere un accordo con l’Ue, che ha portato il cambio EurGbp brevemente sotto 0,87”, questo il commento di Capital Services Mps
L’incontro avvenuto questa mattina a Bruxelles fra il segretario per la Brexit britannico Stephen Barclay e il capo negoziatore Ue Michel Barnier ha dato nuove speranze sulla possibilità che le parti possano raggiungere un accordo sull’uscita del Regno Unito prima che scatti il No Deal. La sterlina si è apprezzata sull’euro dello 0.94% a 1,1411
Il cambio della sterlina è piombato ai minimi da due anni e mezzo sul dollaro ed ha perso quota anche contro l’euro sulla scia del calo inaspettato dell’economia nel secondo trimestre dell’anno (-0,2%). Il cambio col dollaro vede la sterlina in calo dello 0,46% con un minimo a 1,2056 dollari. Sull’euro la moneta britannica cede
Dopo la tempesta che si è abbattuta ieri sui mercati valutari, la banca centrale cinese ha fissato lo yuan a 6,9683 dollari, un livello maggiore delle attese. Sul mercato offshore lo yuan è scambiato sopra a 7,1107 dollari.Il governatore della banca centrale cinese, Yi Gang, ha sottolineato che la Cina assicurerà la “fondamentale stabilità” della
Le minacce di un’ondata di dazi alla Cina da parte degli Stati Uniti mette sotto pressione lo yuan, questa mattina in forte calo nei confronti del dollaro.Rispetto al valore di riferimento di venerdì di 6,94 yuan per un dollaro, il cambio ha superato anche la soglia dei 7 yuan per un dollaro attestandosi a livelli
Trump: “Svalutano la loro moneta. Per la Cina è un enorme vantaggio competitivo, e non l’abbiamo a causa di una Fed che non abbassa i tassi di interesse”
Sterlina in caduta libera arriva a scendere sotto 1,28 dollari. A pesare la notizia che i negoziati sulla Brexit tra i Tory di Theresa May e i Labour di Jeremy Corbyn si sono chiusi senza un accordo.Dopo sei settimane di colloqui si è arrivati “fin dove si poteva“, così scrive Corbyn in un lettera alla
Dopo l’aumento delle tariffe deciso dal presidente Donald Trump, lo yuan cinese affonda segnando il crollo più forte in nove mesi arrivando a calare dello 0,8% al 6,9040, il livello più debole dal 27 dicembre scorso.Un crollo che riflette l’escalation delle ostilità commerciali in corso con gli Stati. Secondo alcuni analisti la valuta cinese arriverà
In attesa di un ulteriore deprezzamento del dollaro, il cambio EUR/USD dovrà ancora affrontare venti contrari nel breve periodo. Lo dice in una nota Vasileios Gkionakis, Global Head Forex Strategy di Lombard Odier.“Il nostro caso base di un rallentamento economico negli USA, una Fed accomodante e una crescita globale in graduale miglioramento sembrano suggerire un