Forex pagina 21
Nelle ultime due settimane il cambio euro dollaro è sceso del 2,369%.
Brexit, accordo “molto vicino” e la sterlina vola ai massimi dal 16 luglio rispetto all’euro: GRAFICO.
Mancano poche ore al rilascio dei Non Farm Payrolls, uno tra i più importanti dati macroeconomici a livello mensile. Secondo le previsioni degli analisti, dovrebbe esserci una diminuzione del numero delle buste paga rispetto al mese precedente, con 185 mila buste paga rispetto alle 210 mila avute con il dato di settembre.Previsto invece un miglioramento
Mentre la maggior parte dei mercati finanziari chiusi in Cina in occasione delle festività della Settimana Dorata, lo yuan cala e torna a scambiare sui minimi settimanali raggiunti ieri dopo un mini flash crash (vedi grafico). Ora la valuta cinese sta testando un livello di supporto tecnico critico che equivale a quello appena sopra i
Come previsto, dato il crollo valutario delle ultime settimane, l’indice dei prezzi al consumo della Turchia ha proseguito la sua scalata a settembre. Il dato, tuttavia, è risultato molto superiore alle attese: l‘inflazione ha toccato i massimi degli ultimi 15 anni, al 24,5%, contro una previsione media che l’aveva stimata al 21,1%.L’indice dei prezzi al
Il clima di avversione al rischio, dovuto ai dubbi sulla Brexit e sulla manovra finanziaria italiana, alimenta la domanda di dollari e yen, mentre penalizza sterlina ed euro. Le Borse europee hanno aperto in rosso e i trader non sembrano intenzionati a correre alcun rischio in un contesto di crescente incertezza su più fronti.La sterlina
Il cambio euro dollaro scambia in calo anche oggi, appesantito dall’affronto lanciato dal governo italiano alle autorità europee con la legge di bilancio da oltre 33 miliardi che per i prossimi tre anni prevede un rapporto tra deficit e Pil del 2,4%. Una volta approvata dal Parlamento, la manovra triennale di finanze pubbliche, che contiene
La lira turca guadagna al momento circa l’1% sul dollaro: a favorire il rimbalzo della moneta turca sono state le rassicurazioni del presidente Recep Tayyip Erdogan sull’indipendenza della banca centrale. La valuta ha perso circa il 40% del valore da inizio anno anche sulla base del timore che, di fronte a un’inflazione già oltre il
Presidente Bce ai parlamentari UE: in atto ripresa “relativamente vigorosa dell’inflazione”. Ripresa salari è destinata a continuare. Atteggiamento da falco strozza il dollaro e i Bund sui mercati.
I persistenti timori e le incertezze legati alla Brexit hanno messo sotto pressione la sterlina britannica stamattina. La paura è che Londra e Bruxelles non riescano a raggiungere un accordo. La valuta è in calo dello 0,6% a quota 1,3183 sul dollaro e del -0,5% sull’euro a 1,1205. L’indice Ftse 100, solitamente favorito da una