Forex pagina 26
Sul mercato valutario, l’euro scivola ai minimi di otto sedute oggi, con i numeri dell’inflazione Usa pubblicati ieri che hanno aumentato le chance di un rialzo dei tassi di interesse in America. Ad aiutare il dollaro americano è anche il calmierarsi delle tensioni commerciali tra Stati Uniti e Cina.La moneta unica da parte sua è
È colpa – o merito, a seconda dei punti di vista – di AirBnB se i prezzi degli hotel sono calati drasticamente il mese scorso, il primo del periodo delle vacanze estive, influendo negativamente sul dato generale dell’inflazione Usa. Quando ieri il dollaro Usa ha iniziato a rafforzarsi, sui mercati si vociferava di un buon
Sul Forex l’euro sta vivendo una seduta particolarmente movimentata. In un primo momento ha accusato cali anche pesanti per via del riaccendersi delle tensioni commerciali. Gli Stati Uniti hanno minacciato di imporre ulteriori dazi del 10% su prodotti cinesi per un valore totale di 200 miliardi di dollari. L’escalation del conflitto commerciale tra le due
Nelle prossime ore avremo il rilascio dei dati riguardanti l’occupazione negli Stati Uniti (Non Farm Payrolls), uno dei più più importanti market driver a livello mensile.Il mercato dei cambi mostra sulle principali coppie di valute dei segnali di attesa, posizionandosi su livelli molto importanti per le contrattazioni.In questa video analisi vedremo quello che accade sulle
L’ultima volta che l’euro aveva toccato valori così alti nei confronti del dollaro Usa era il 14 giugno, il giorno in cui la Bce ha cambiato impostazione annunciando un rialzo dei tassi nell’estate del 2019. Da allora il livello di ritracciamento a quota $1,1720 ha rappresentato un livello chiave che non è stato violato al
Banca centrale della Cina in azione: in 24 ore peggioramento insolito, che non si era visto nemmeno nell’estate del 2015 e nei momenti di panico di inizio 2016.
Lo Yuan ha sperimentato la caduta più pronunciata dai tempi della svalutazione dell’agosto 2015: cresce lo scenario di escalation della guerra commerciale
Secondo un analista di PImco il dollaro oggi non è a buon mercato.
Continua la fase di debolezza della moneta unica contro le principali valute. Che si appresta a chiudere la prima parte dell’anno con un bilancio in rosso.
Dopo i dati macro deludenti, in particolare quello sulle proiezioni sulle attività delle imprese dell’area di Philadelphia, il dollaro sta perdendo quota e ora si avvicina ai minimi settimanali toccati lunedì. La Banca d’Inghilterra più falco del previsto, poi, sta favorendo la sterlina. L’oscillazione a breve sembra notevole, ma allargando il campo temporale, si scopre