Forex pagina 31
L’euro ha subito una spinta di 40 punti base dalle indiscrezioni di mercato secondo cui la Banca centrale europea potrebbe imporre una stretta monetaria a partire dal primo trimestre del 2019. Secondo quanto riportato da Reuters, una fonte interna all’istituto di Francoforte dice che la Banca centrale dell’area euro è “in linea di massima a
Sul Forex il dollaro Usa guadagna terreno sull’euro, estendendo al contempo il movimento di rafforzamento sullo yen. In febbraio gli Usa hanno creato 313.000 posti di lavoro nel settore non agricolo, ben oltre le stime di 200.000. Il dato aumenta le chance di vedere quattro e non tre rialzi dei tassi della Fed nel corso
Sui mercati valutari l’euro ha perso terreno con i rialzisti che non hanno apprezzato la revisione al ribasso delle stime sull’inflazione (da 1,5% a 1,4% nel 2019) e gli avvertimenti di Mario Draghi sui rischi legati alla guerra commerciale globale. I trader si aspettavano una visione più ottimista sull’economia da parte della Bce, ma dopo aver accennato
Gli investitori prendono misure contro una eventuale guerra commerciale che potrebbe derivare dai piani di Trump
I timori legati a una imminente guerra commerciale piano sul dollaro canadese. Il ‘Loonie’ – come viene chiamato il dollaro canadese dagli operatori di mercato – si indebolisce in area 1,2975 dollari, i livelli più bassi da luglio dell’anno scorso. L’andamento ai minimi di otto mesi risente della paura legata alle misure di stampo protezionista
Sul Forex il dollaro viene premiato dall’ottimismo di Jerome Powell sull’economia e dagli ultimi dati macro, si rafforza di mezzo punto percentuale circa rispetto alle valute concorrenti principali (oltre +0,6% a 90,50 punti il Dollar Index ai massimi di cinque settimane e mezzo) e dello 0,17% sulla moneta unica (a quota $1,2292 per ogni euro).
Sul Forex si segnala un bel balzo sterlina dopo le dichiarazioni del membro del Comitato di Politica Monetaria della Banca d’Inghilterra Dave Ramsden. L’esponente del board giudicato dai mercati colomba, cioè favorevole a misure accomodanti, ultimamente ha assunto posizioni da falco, pro rialzi dei tassi. Il Sunday Times riporta le sue parole che fanno cenno
“È incredibile che l’Europa abbia registrato la crescita economica più forte degli ultimi due decenni ma che il mercato azionario non abbia fatto gran che”.
Caduta a candela inspiegabile. Dal voto sulla Brexit nel 2016, malgrado un mercato molto liquido la divisa britannica ha avuto una bella dose di oscillazioni al ribasso.
Bank of America ha avvertito che il ritorno dell’inflazione finirà per rafforzare il dollaro americano, che attraversa una fase positiva sul Forex. Secondo gli analisti la fase positiva è “un segno delle cose che verranno”. Questo perché il mercato è mal posizionato e troppo aggressivo nell’anticipare che le banche centrali del resto del mondo seguiranno