Forex pagina 63
Malgrado i cali recenti, viaggia sopra medie storiche. Snobbati shock geopolitici. Borse Ue +50% dal “whatever it takes” spartiacque di Draghi.
Ne è sicura Bank of America/Merrill Lynch. Perdite del 2,1% della scorsa settimana dovute per lo più alle puntate short degli hedge fund.
Da colomba a falco, la numero uno della Fed ha fatto intendere che gli Stati Uniti dovranno rassegnarsi a una stretta monetaria.
Dopo le dichiarazioni di Yellen è il momento di assumere posizioni short strutturali. Euro visto aggiornare minimi a $1,3540.
Ci avviciniamo a tale cifra di acquisti di asset Usa. Fino a che non sarà raggiunta, i listini potrebbero compiere nuovi massimi.
Le attività di scambio in Borsa sono scese del 43,6% dai livelli del secondo trimestre del 2009 ai minimi dal 2007. Effetto temporaneo o duraturo?
Volatilità bassa non può durare; $1,3650 potrebbe rappresentare un’area oltre la quale l’euro tenterà escursioni rialziste.
Staff Dipartimento di Giustizia Usa a Londra per ottenere informazioni sui loro superiori e prove sulla distorsione dei prezzi sul Forex.
Passata paura per l’azionario. Per BofA/Merrill Lynch i rischi di Espirito Santo sono limitati. Prospettive al ribasso per l’euro.
Euro: 1,3610 è la chiave. Yen si è mosso su dinamiche di risk off globali. In Borsa non c’è da preoccuparsi si tratta di “semplici prese di profitto”.