Forex pagina 79
Spread in continuo calo e azionario sui massimi. Ma euro forte compromette la competitività.
Il capo economista: fondamentale tenere l’inflazione ancorata al 2%. Fed: crescita Usa ancora sufficiente per assicurare ripresa del lavoro.
Se valuta promuoverà un sistema di pagamento più sicuro e veloce, numero uno Federal Reserve la ritiene innovazione positiva.
Valuta ancora penalizzata dalle dichiarazioni accomodanti della Yellen della scorsa settimana. Ma +23% sullo yen in un anno.
La valuta potrà ancora essere destinataria di flussi di liquidità in acquisto che potranno e dovranno essere sfruttati operativamente.
Il mercato scommette che il nuovo presidente Fed non cambierà una virgola sull’infusione di “droga” ai mercati.
Euro/dollaro: l’area da monitorare per pensare agli acquisti della moneta unica. Grafico a tre mesi.
Possibile escalation dell’irritazione degli Stati Uniti, che hanno puntato su un dollaro debole per rilanciare la loro competitività.
Cresce domanda in Cina. Nella zona di libero scambio apre stanza da 2.000 tonnelate metriche. Sui mercati prezzi sotto 1.300$: si teme tapering già nel 2013.
L’euro si è fermato a 1.3300, livello da curare per pensare ad ulteriori approfondimenti ribassisti. Grafico Dollar Index