Forex pagina 91
Assoluta incertezza degli investitori circa l’andamento del prezzo euro/dollaro. 1,30 appare il prezzo di equilibrio e il centro al quale gravitano pressioni in acquisto e vendita. I livelli tecnici cruciali…
Il Dax ha tentato il superamento dei livelli di supporto per poi mostrare una forte reazione rialzista, difficilmente spiegabile. Idem per l’indice italiano Ftse Mib, su cui incidono altre variabili.
I tassi di interesse ai minimi e la marea di downgrade del credito sovrano hanno allontanato i grandi gestori dalle divise tradizionali dei paesi industrializzati. Le banche centrali iniziano a diversificare, accumulando rupie, real brasiliani, rubli, yuan, corone danesi e dollari neozelandesi. E’ l’effetto della crisi del debito.
Analisi tecnica sui principali rapporti di cambio. Si tratta di mercati ancora in correzione o in fase laterale. Il Ftse Mib non ha abbandonato i livelli di supporto di medio periodo.
Il biglietto verde è stato acquistato contro tutto, rimanendo in sostanziale posizione di forza anche contro le materie prime. Analisi tecnica dei principali rapporti di cambio.
Rapporto euro/dollaro: al momento ci troviamo sopra la media mobile a 21 periodi oraria. Importante monitorare i livelli che possono essere considerati buoni per pensare ad acquisti di moneta unica, tenendo conto che…
Focus sul livello a 1,3085, primo supporto di breve seguito dall’importantissimo 1,3040. Sui mercati, totale assenza di correlazioni, sia da un punto di vista ciclico che anticiclico.
Dow Jones e lo Standard & Poor’s 500 (grafico a un mese), compiere nuovi massimi assoluti. Euro/dollaro: un superamento dei massimi potrebbe portare ad estensioni verso 1.3160, mentre un ritorno sotto 1.3040
Monitorare alcuni valori di supporto per acquistare la moneta unica. Attenzione a un eventuale superamento a ribasso di 1.3050, che potrebbe portare il rapporto con il dollaro a…
Il valore a cui guardare per comprendere dove la moneta unica si dirigerà, ora che è tornata al di sopra di quota $1,30. Balzo delle valute contro lo yen: usd/jpy presto a quota 100?