Forex pagina 92
Nonostante il rialzo che lo ha portato sopra $1,30 lo scorso venerdì, il rapporto euro/dollaro fa fronte a un tentativo di correzione che sta fornendo segnali potenzialmente ribassisti. E le altre valute?
Livello a quota 1.2885 potrebbe rappresentare un’area di arrivo per i prezzi, dove valutare entrate long tenendo conto che un ritorno sotto 1.2870 potrebbe portare al test della media a 100 oraria.
Attesa per la decisione della Bce attesa per domani, e soprattutto per la conferenza stampa di Mario Draghi. Focus sulle le vendite di sterlina, domani meeting anche della Bank of England. GRAFICO FTSE MIB A 4 ORE.
Nonostante le forti perdite delle ultime ore, la moneta unica continua a tenere e a non sfondare importanti livelli di supporto. Paradossale forza nei confronti del dollaro americano, destinata a essere interrotta.
I supporti della giornata possono essere livelli dove il mercato presenta buoni aumenti di volatilità da poter sfruttare. Euro/dollaro: ogni volta che si avvicina alle resistenze accenna a scendere nuovamente.
Prezzi in posizione di sostanziale forza rispetto al dollaro americano, almeno fino a quando non saranno rotti i supporti di medio periodo. Essi passano infatti tra…
Non solo Cipro. La European Banking Authority (EBA) ha avvertito che le grandi banche europee dovrebbero rafforzare i mezzi propri di altri 112,4 miliardi di euro per rispettare le regole di Basilea 3.
Esiste sufficiente spazio teorico per poter assistere a tentativi di discesa delle quotazioni del cambio eur/usd. Ma attenzione ai livelli di resistenze e al fattore volatilità.
La metamorfosi del biglietto verde da moneta di finanziamento. L’effetto sui carry trade. Il rapporto con l’euro: la moneta unica ha riagguantato quota $1,30. Aumenti di volatilità anche di 50 punti in caso di rottura di due livelli cruciali.
Attenzione ai rientri di volatilità sui rapporti di cambio principali. Riguardo al rapporto tra euro/dollaro, occhio all’eventuale ritorno sopra 1.3015, che potrebbe far rivedere…