FTSE MIB pagina 61
I rendimenti decennali viaggiano al massimo in piĂą di tre mesi, oltre il 4,85%. Tassi omologhi tedeschi scesi al minimo dallo scorso 2 gennaio. Mediaset -6,5%. Autogrill e Pop Emilia contro corrente. Moody’s valuta revisione del rating italiano. Cresce volatilita’.
Il listino Ftse Mib, l’indice azionario peggiore di febbraio, anche oggi ha scontato il risultato elettorale. Balza il differenziale Germania-Italia, euro piatto. Sell su bancari e Fiat. Precipita Mediaset dopo la conferma della condanna chiesta per Berlusconi.
Euro ancora schiacciato sotto $1,30, spread in distensione sotto i 300 punti base, mercati puntano su grande coalizione. Materie prime: indice generale ai minimi del 2013. Scattano tagli alle spese in Usa: Fmi minaccia di tagliare stime Pil.
Soffrono soprattutto i bancari; sell anche su Fiat che cede oltre -2%. Bene Prysmian, +3,6%, dopo i risultati di bilancio. Differenziale Italia-Germania a 10 anni in distensione sotto i 330 punti base.
E’ quanto trapela dalla performance dei credit default swap (grafico sopra). Attivo il divieto da parte della Consob di vendite allo scoperto sui titoli Intesa SanPaolo, Banca Carige, Banco Popolare e Mediolanum. Mediobanca -2% dopo i conti. Bene l’asta di Btp.
Persi 17 miliardi. Rischio ingovernabilitĂ emerso delle urne condiziona le borse mondiali. Balzo dell’oro, petrolio ai minimi in sette settimane. Pesano perdite bancari. Consob vieta vendite allo scoperto su Intesa SanPaolo. Tassi sui BTP balzano +11,40% al 4,87%. Rischio default piu’ alto della Spagna.
Dopo l’esito elettorale i prezzi prenderanno una direzione decisiva con il nuovo ciclo intermedio. Occhio alla soglia psicologica delle medie mobili a 18 e 24 mesi (in marrone e blu)Il report di Borsari
Attenzione al metallo prezioso, che dopo le vendite recenti ha riacquistato credibilitĂ come bene rifugio. Pesanti anche i sell off sul petrolio. Franco svizzero, yen comprati come asset rifugio.
Indice Pmi sceso piu’ delle stime in Europa, provocando sell off sull’euro. Bucata quota $1,32. Smobilizzi a Piazza Affari sui bancari. Alert urne: preoccupa ascesa di Grillo. Effetto Fed: paura stop stimoli monetari. Mps -4%, unico titolo positivo Parmalat, oltre +2%.
Spread riduce cali, supera di nuovo quota 270. La performance del differenziale non basta a sollevare i bancari, ancora sotto pressione. Euro in lieve flessione. Investitori alla finestra: manca poco al verdetto delle urne.