FTSE MIB pagina 62
Focus sul livello a quota 1.3400, sia come supporto statico e dinamico; una sua tenuta o un superamento di 1.3435 potrebbero portare a rinnovati tentativi verso 1.3460. Il test per la discesa. Grafico orario euro/dollaro.
Spread in distensione, buy sui bancari, con MPS +3%. Telecom Italia Media in calo dopo la decisione sulla cessione di La7. Abi pronta a rivedere al ribasso previsioni crescita Italia, parla di crollo prestiti. Vola indice Zew tedesco.
Indice italiano sospeso in attesa di lunedi’, quando a urne ancora aperte, la Borsa deciderĂ i vincitori e i vinti. Vittoria di Berlusconi getterebbe mercati nel caos piu’ totale. In caso contrario, si va verso il massimo della fase semestrale. Grillo oltre il 20% vorra’ dire ritorno al voto. Il report di Borsari
Bancari sotto pressione, balza TI Media. BTP sotto pressione, differenziale tassi con Bund a 10 anni sale a 277. Sconta indecisione esito elettorale. Domenica si vota. Alert Fitch su Gran Bretagna. Allarme debito Spagna: cresce di 146 miliardi. Draghi: nessuna miglioramento per l’economia reale.
Parte il G20 a Mosca. L’Ocse striglia l’Italia, invitando il paese a tagliare le aliquote contro l’evasione e a opporsi ai condoni. L’associazione auspica anche una maggiore flessibilitĂ sia nelle assunzioni che nei licenziamenti. Spread in calo a 271.
Le misure di austerity continuano a colpire l’economia europea, che segna la prova peggiore da inizio 2009. Male Germania, Francia e Italia, che attraversa la fase di recessione piu’ lunga degli ultimi 20 anni. Spread a 280 punti. Sell sui bancari.
Ftse Mib sopra 16.600. Buy sugli altri mercati europei. Ma i volumi sono sottili: scambi inferiori del 24% rispetto alla media degli ultimi 30 giorni. Molto bene Tokyo +1,9%, yen al minimo dal 2010.
Se verra’ rotta al ribasso l’area dei minimi, avremmo un primo segnale di inversione della tendenza di fondo, da bullish a bearish, culminante con un risultato elettorale negativo per l’Italia. Il report di Borsari
Ftse Mib in area 16.500. L’indice di riferimento dell’azionario europeo Stoxx Europe riduce i guadagni del 2013 a +2,7%. SociĂ©tĂ© GĂ©nĂ©rale: euro scenderĂ fino a $1,20, focus su Italia e Spagna (guarda video intervista). Spread a 300 punti, BTP a 10 anni al 4,60%.
Spread sotto 300. Dati da brivido dal fronte macro: produzione industriale al minimo record in 22 anni; quella di auto crolla -26,5% solo a dicembre. E Bankitalia conferma calo prestiti alle famiglie. Sofferenze banche +16,6% a dicembre. Ma Ftse Mib +1,8% da inizio 2013. Mercati distaccati dalla realta’.