FTSE MIB pagina 64
Fiducia dei consumatori Italia al minimo dal 1996. Stipendi da 30 anni mai cosi’ bassi. Ftse Mib quasi +1%, viene da sette settimane consecutive di guadagni, non accadeva dal 2009. MPS non fa prezzo poi rientra e guadagna +0,23%. Torna a a 250 lo spread.
Differenziale tra Btp e Bund -3%. Tassi decennali al 4,12%. Bce: 278 istituti finanziari restituiranno 137,2 miliardi di euro ottenuti in prestito, ben piĂą degli 84 miliardi di euro attesi. Rimbalza oltre 11% Mps. Cedono -3% circa Pirelli e Saipem (leggi downgrade).
Bufera derivati: Monte Paschi (foto) perde ancora terreno, titolo fa -8,66%. Sprint degli altri titoli bancari, dopo che lo S&P 500 ha superato quota 1.500 per la prima volta dal 2007. Unicredit oltre +4%.
Ftse Mib chiude nei pressi dei minimi di seduta. Le quotazioni della banca senese sotto pressione dopo lo scandalo che ha portato alle dimissioni del numero uno dell’Abi, Mussari: titolo colpito da una raffica di sospensioni. Male anche altri bancari.
Indice Zew al massimo di due anni, tassi spagnoli in calo. Ma è crisi nera in Italia: i consumi sono indietro di 15 anni e il reddito e’ tornato a 27 anni fa (foto: pubblicita’ Ford del 1986). Allarme utili Deutsche Bank. Finmeccanica sopra 5 euro: rumor su Ansaldo Energia. In forte calo MPS. Spread in area 260.
Attorno al 10 dicembre del 2012 è iniziato un ciclo semestrale rialzista. L’andamento della borsa si può prevedere tramite la massa monetaria e le medie mobili sfasate (vedi grafici). Analisi di Borsari.it
In controtendenza Mediaset, Finmeccanica e Telecom. Fiat quasi +4%. Volatilita’ alta e volumi bassi in mancanza di Wall Street (Foto: giuramento Obama). Borse Europa +2,7% da inizio anno.
Buon momento per la Borsa di Milano, con il Ftse Mib, che su base annua, segna un rialzo di quasi +15%. Ma occhio alle evoluzioni dell’indice dopo la settimana scorsa. E occhio anche ad alcune azioni che potrebbero beneficiare di una spinta rialzista.
Quale ripresa: Bankitalia stima contrazione dell’1% quest’anno. Borsa Tokyo in crescita per la decima settimana consecutiva: arco temporale piĂą duraturo dall’aprile del 1987. Spread Btp Bund in area 258. Balzo di Mediaset, che sale +5,45%.
I titoli del gruppo media fanno +9%. Spread Italia-Germania a 10 anni in calo in area 263, tasso BTP al 4,17%. Acquisti sui bancari. L’azionario europeo guadagna mezzo punto percentuale di media. Euro oltre $1,33.