Futures Usa pagina 13
Buy sul lusso. L’analisi: nella scelta dei titoli, pagano più i dividendi che le operazioni di buyback.
In vista allentamento monetario in Cina. Fari sui dati macro: risparmi ai massimi da due anni. Boom dell’immobiliare. Euro/dollaro poco mosso. Verso miglior mese dell’anno.
Il mercato toro è finito?. Il trend recente dello S&P spaventa. E indice fiducia consumatori scende per due mesi consecutivi per prima volta da ottobre 2013.
Dow Jones e S&P 500 archiviano la prima settimana positiva in un mese. Petrolio rimbalza. Giù il dollaro. I volumi sono stati particolarmente alti in concomitanza delle cosiddette quattro streghe.
Nuovi massimi per Dow e S&P 500. Strategist: “per testare il massimo considerati gli aggiustamenti legati all’inflazione, indice dovrebbe salire fino a 6.900, il 38% in più”.
Indici intorno alla parità dopo i record della vigilia. Sul fronte societario, batte le attese la catena Target. Sopra le attese le vendite di case a gennaio. Rimbalza il petrolio: Wti torna sopra $51.
Crescita frena a +2,6% tra ottobre e dicembre. Treasury: rendimento trentennale ai minimi. Rimbalza petrolio. +8%. Debutto boom per gli hamburger Shake Shack: +100%.
Fari sulle trimestrali: Goldman batte le attese ma ombre su divisione trading. Ancora giù l’inflazione a dicembre, in discesa la produzione industriale.
Nonostante i segnali positivi del mercato del lavoro: a dicembre disoccupazione scesa a dicembre al 5,6%. Continuano le vendite sul petrolio: Wti a $48.
La revisione al rialzo del Pil Usa (+5% nel terzo trimestre) dà nuova carica al mercato. Nuovo record per S&P 500. Segno meno per il Nasdaq. Corre il dollaro.